Anche Venezia con le spalle al muro: cosa aggiustare in Gara 2?

Come l’anno scorso, la Reyer ha perso Gara 1 di semifinale.
26.05.2018 16:16 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Anche Venezia con le spalle al muro: cosa aggiustare in Gara 2?
© foto di Twitter Venezia

Per il secondo anno consecutivo, le prime due teste di serie perdono entrambe Gara 1 delle semifinali Playoff. Oltre alla sconfitta di Milano con Brescia (e stasera c’é la rivincita), anche la battuta d’arresto di Venezia con Trento ha fatto perdere il vantaggio del fattore campo ai campioni d’Italia in carica.

Arresasi a un super Shields (al career high in Italia), la Reyer ha subito la prima sconfitta in casa dal 21 Gennaio scorso, oltre che la prima battuta d’arresto dei suoi Playoff. Non è bastato, infatti, uno strepitoso Daye: sono mancati all’appello tutti gli altri, vanificando il dominio a rimbalzo con le tante palle perse, specialmente di un Mitchell Watt limitato a soli 16’ sul parquet.

Una migliore circolazione di palla sarà cruciale per la squadra di De Raffaele, con l’obiettivo di ritrovare quella fluidità offensiva più volte ammirata in questa stagione e anche contro Cremona nei quarti. Confermato il leitmotiv delle sfide di Regular Season: anche Gara 1 ha visto un duello equilibrato tra le due squadre che poco meno di dodici mesi fa si sono giudicate lo scudetto. 

È mancato, in Gara 1, anche l’eroe dello scudetto 2017: Michael Bramos, che contro Trento ha giocato la sua migliore partita della stagione, ha chiuso con soltanto una tripla (su 4 tentativi) all’attivo in 24’. Proprio il tiro da 3 è una chiave anche della sconfitta degli orogranata: togliendo il 4/6 di Daye, Venezia ha chiuso con 4/18 dall’arco, non approfittando più di tanto delle basse percentuali trentine (5/16). Appuntamento quindi a domani sera, con la Reyer già con le spalle al muro: andare a Trento sotto 0-2 equivarrebbe ad avere almeno un piede e mezzo fuori dalla corsa al secondo scudetto consecutivo.