Avellino-Trento, atto II. In palio c’è il ruolo di terza ‘contender’

Precedenti ufficiali: 7-2 per la Sidigas; 4-0 ad Avellino, 2-2 a Trento.

2017-18:
a Avellino 78-74 Avellino il 09/05 (Wells 18)
a Trento 94-83 Avellino il 14/01 (Rich 33)

La serie più lunga del primo turno Playoff si annuncia anche come la più equilibrata, con in palio il ruolo di ‘terza Contender’ dopo Venezia e Milano.

La “lunghezza” di Avellino-Trento risiede nel fatto che l’ultimo confronto stagionale tra le due squadre risale a tre giorni fa, a quando la Sidigas ha fermato la striscia da sette vittorie consecutive della Dolomiti Energia, garantendosi il fattore campo per il primo turno e confermando di avere delle caratteristiche che ben si abbinano a quelle della squadra di Buscaglia.

Una serie che potrebbe esaltare le caratteristiche dell’MVP stagionale Jason Rich, che proprio a Trento nella partita d’andata ha realizzato il suo season high con 33 punti. Il talento del leader irpino potrebbe trovare un aiuto nei due nuovi arrivati, tesserati in extremis dalla società campana: l’ala ceca Patrik Auda e l’esterno ex Brindisi Alex Renfroe. Due rinforzi per allungare il roster, dando a Sacripanti la possibilità di ruotare gli stranieri a sua disposizione -nelle ultime settimane è calato sensibilmente il minutaggio dell’uruguayo Bruno Fitipaldo- e assicurarsi di avere giocatori il più possibile freschi e pronti all’uso.

Qualcosa che potrebbe fare la differenza contro una Trento che invece può rivendicare gerarchie, a livello di roster, più solide e rodate, viste anche le tante conferme della squadra che l’anno scorso arrivò a due vittorie dalla vittoria dello scudetto: un punto enfatizzato dal ritorno, in inverno, di Dustin Hogue, una volta sfumata la firma con Capo d’Orlando.