Cremona-Trieste, fuoco alle polveri: sfida tra sorprese spettacolari

Un duello inatteso a inizio stagione tra le due rivelazioni del campionato: difficile da pronosticare, ma in grado di produrre spettacolo assicurato.
17.05.2019 13:44 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Cremona-Trieste, fuoco alle polveri: sfida tra sorprese spettacolari
© foto di Instagram Trieste

Due squadre che non ci si attendeva, a inizio stagione, che potessero sfidarsi al primo turno dei playoff: una ha avuto il fattore campo favorevole una sola volta nella sua storia, l’altra era una neopromossa. Vanoli Cremona e Alma Trieste daranno invece vita al quarto di finale forse meno blasonato, ma potenzialmente più spettacolare. Si sfidano, infatti, due attacchi stellari, soprattutto tra le mura amiche (Cremona 87.5 punti di media, Trieste 93.4, il migliore del campionato) e due squadre che non rinunciano mai ad alzare i ritmi offensivi della partita.

La Vanoli arriva sulla scia dello storico secondo posto, e va a caccia della prima semifinale della sua storia: il miglior coronamento possibile a una stagione già storica con il trionfo in Coppa Italia. Per farlo, gli uomini chiave saranno innanzitutto l’MVP stagionale Drew Crawford e Travis Diener, autentico condottiero del gruppo e osservato speciale anche in ottica di salvaguardia delle energie. Importante sarà anche l’apporto di Mathiang, contro i verticali lunghi triestini, e di Ricci e Aldridge come numeri 4. 

L’Alma, invece, è la prima neopromossa a centrare i playoff dal 2015 (Trento) e lo fa con un super girone di ritorno -nonostante le ultime tre sconfitte consecutive- dove non ha pagato più di tanto lo scossone con l’arresto del patron Scavone. Dalla sua Trieste ha, oltre l’ottimo ultimo precedente (il 97-80 del 31 marzo) tra le due squadre, una squadra probabilmente più lunga degli avversari anche se meno esperta a questi livelli: sarà fondamentale il contributo di Peric e Dragic. Occhi puntati, poi, sul contingente americano e soprattutto su quello italiano (Cavaliero, Da Ros, Fernandez): dal loro impatto passano molte delle speranze giuliane.