Sassari fa sua anche gara 2 e va avanti 2-0, ora si va a Brindisi

Il fattore di campo regge. La Dinamo Banco di Sardegna Sassari vince la 18esima partita consecutiva, supera ancora l'Happy Casa Brindisi e si porta 2 a 0 nella serie. 106 a 97 il risultato di una gara intensa in cui le squadre si sono affrontate a viso aperto per quasi tutta la durata del match e che i padroni di casa conquistano nella seconda parte dell'ultimo quarto. Vittoria di gruppo e di centimetri quella dei sardi con ben 7 giocatori in doppia cifra e 50 rimbalzi contro i 24 degli ospiti. Grande prova per Pierre - 15 pt. e 15 rb. - da un lato e Banks - 27 pt. e 7 as. - dall'altra ma il dato importante per il la pallacanestro tricolore sono gli italiani, Moraschini, Polonara, Spissu e un super Stefano Gentile con 24 di valutazione. 

Inizio di gara esplosivo per Brindisi, difesa aggressiva e attacco perfetto con Chappell e Brown che fanno 9 a 0. Immediato contro parziale della Dinamo che realizza 12 punti di fila e costringe coach Vitucci a parlare con i suoi. Ottima uscita dal time-out per gli ospiti, cecchini dalla lunga distanza con Moraschini e Banks per il +7, ma è Spissu a prendersi la scena con due triple di cui una allo scadere praticamente da casa sua (25-26). Il secondo quarto parte con Polonara e Thomas che al ferro segnano 6 punti di fila, poi è uno strabiliante Banks – 20 personali fino ad ora - a guidare l’Happy Casa alla parità quota 40 dopo 15’ esatti di gioco. Qualche palla persa di troppo da entrambe le parti e tanti liberi, 49 a 47 all’intervallo lungo. Al ritorno dagli spogliatoi la New Basket rimette la testa davanti grazie al canestro dai 6.75 di Moraschini, poi non si segna più da entrambi i lati per quasi 3 minuti. Thomas e Smith prendono per mano Sassari che ritorna in vantaggio e trova l’allungo con Polonara e Spissu, Brindisi non molla e risponde immediatamente con Greene e Brown, 74 a 70 alla penultima sirena. Chappell e Banks capitalizzano la rimonta ospite e a 7’ dalla fine è 82 pari. La Dinamo si accende quando meno te lo aspetti, Cooley sotto le plance e Pierre dalla lunga distanza fanno + 9 quando mancano 200’’. La New Basket è squadra dura a morire e lo dimostra con i suoi maggiori talenti, Moraschini e Banks, il Banco di Sardegna regge con Gentile e Polonara e fa sua anche gara due, 106 a 97.