Trento "sugli scudi" corsara in Gara 1: la Dolomiti sbanca il Taliercio

Prima gara dell'altra semifinale, riedizione delle scorse finali: il testa a testa tra Shields e Daye viene vinto dal trentino, autore di 27 punti.
25.05.2018 22:45 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Trento "sugli scudi" corsara in Gara 1: la Dolomiti sbanca il Taliercio

Umana Reyer Venezia - Dolomiti Energia Trentino 78-80 (Trento conduce la serie per 1-0)
Parziali: 25-23; 18-21; 19-18;


Grande equilibrio al Taliercio nella seconda Gara 1 di queste semifinali Playoff: alla fine a spuntarla, dopo 16 cambi di leadership e 5 situazioni di parità è Trento, grazie ai 27 punti di Shields. 27 anche per un Daye mai domo, alla fine di una partita vibrante e bellissima, che vede i padroni di casa dominare sotto canestro (43 a 34 il conto dei rimbalzi) ma pagare le precisioni in attacco (16 palle perse). 

Dopo un primo quarto guidato dai campioni d'Italia, senza mai riuscire ad allungare, la Dolomiti Energia segue lo stesso copione nel secondo quarto, rimanendo sempre avanti senza mai allungare in modo considerevole, col massimo vantaggio a +5, andando al riposo lungo in vantaggio di una sola lunghezza. Al rientro degli spogliatoi, Trento allunga fino al + 4, ma Venezia risponde ed ottiene il + 4 a sua volta. Ma Beto Gomes dopo l'esitazione mette la tripla del pareggio battendo la penultima sirena: si entra all'ultimo quarto in assoluta parità sul 62 pari.
L'Aquila continua dove aveva finito completando un parziale di 7-0 che la porta nuovamente sul +4, prima del canestro di De Nicolao. Daye e Shields continuano a battagliare facendo cambiare il vantaggio più volte, ma il punto esclamativo lo mette Flaccadori con la tripla del nuovo +4, che porta al Timeout di Coach De Raffaele a 5.54 dalla fine. La partita oscilla tra il +1 ed il +4 Trento, con la tripla di Bramos che la riapre ad uno e 30 dalla fine, con la palla assegnata dopo l'istant replay, a Trento. Venezia riesce a difendere efficacemente, ma sbaglia in attacco regalando a Trento un altro possesso, che vede Shields portare nuovamente l'Aquila sul +3 a 28 secondi dalla fine. Haynes sbaglia la tripla, ma la palla rimane agli orogranata, con lo stesso Haynes che non riesce a segnare ad due, mandando la palla oltre il tabellone. Agli ospiti basta un libero per congelare la partita sul +4, il più importante: Venezia trova la tripla complicata di Daye, il libero di Shields regala il definitivo 78-80, con l'ultima tripla di Daye che si infrange sul ferro.