Vanoli, il giorno dopo gara 5. Sacchetti: “Ho tutti nel mio cuore”

Si chiude una stagione storica, tra Coppa Italia e finale sfiorata: “Unico rimpianto? Non capire come giocare contro di loro”.
08.06.2019 18:04 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Vanoli, il giorno dopo gara 5. Sacchetti: “Ho tutti nel mio cuore”
© foto di Instagram Cremona

Una diversa tipologia di lieto fine, con l’abbraccio del calorosissimo pubblico del PalaRadi lungo un giro di campo che sembrava non finire mai. Si è chiusa ieri una stagione storica per la Vanoli Cremona, che ha mancato solo a gara 5 l’accesso alla prima finale scudetto della sua storia, uscendo di scena con comunque lo storico trionfo in Coppa Italia che garantirà l’accesso alla Supercoppa di settembre.

Un finale sereno, ma con un po’ di amaro in bocca, per coach Meo Sacchetti: “Dopo 5 partite non abbiamo capito che se lasciamo giocare Venezia lei si rivela più forte di noi, il nostro unico rimpianto è il primo quarto al Taliercio in gara 4 e il primo di stasera [ieri per chi legge, ndr], perché quando non ci arrivi con fisico o tecnica devi metterci qualcosa di diverso. Ha vinto meritatamente la squadra più forte, da come hanno festeggiato ho capito che un po’ di paura l’hanno avuta anche loro”.

C’è un domani per pensare al futuro, visto che l’occhio di ieri sera era rivolto interamente al presente e a ciò che è stata questa stagione: “C’è un po’ di amarezza, ed è giusto così” ha detto Sacchetti “Non possiamo godere della sconfitta. Poi penseremo a quanto è stata bella la nostra stagione, da domani penseremo al buono. Ripeto, inizieremo a ringraziare questo gruppo. Per me è stata un'annata bellissima. È stato un piacere stare con loro, sia in partita che in allenamento. L'annata è stata molto bella e posso dire con certezza che questi ragazzi resteranno per sempre nel mio cuore”.

Sarà un’estate di riflessioni sul futuro per Sacchetti, che ripartirà dal contratto rinnovato in inverno fino al 2022 (hanno contratto per la prossima stagione anche Ruzzier, Saunders e Stojanovic, mentre c’è un’opzione su quella dell’MVP Drew Crawford) sperando di potere contare anche su Travis Diener: “Abbiamo lavorato insieme per 7 anni, è una persona eccezionale” conclude Sacchetti “È venuto qui due anni fa e sarebbe stato disponibile anche in A2. Quando sta bene fisicamente ha qualcosa di più, è un ragazzo geniale nel suo modo di giocare. Conosco tutti i suoi pregi e i pochi difetti che ha, ma su questi ci passo sopra”.