Venezia-Trento: l’atto terzo della sfida infinita visto dai due presidenti

Casarin e Longhi presentano ai microfoni di Basketissimo questo attesissimo confronto dei quarti di finale, il terzo atto consecutivo tra le due squadre.
16.05.2019 13:41 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Venezia-Trento: l’atto terzo della sfida infinita visto dai due presidenti
© foto di Foto Trento

Tutte le serie hanno dei significati importanti nei playoff, ma quella tra Umana Venezia e Dolomiti Energia Trento ne ha qualcuno più delle altre. E’ stata la finale scudetto 2017 e la semifinale 2018, con un successo per parte, ed ora le due squadre si ritrovano quest’anno nei quarti di finale. Noi ne abbiamo parlato con i due presidenti Federico Casarin (Venezia) e Luigi Longhi (Trento): attesa, aspettative e speranze, verso il terzo atto della sfida infinita.

Venezia-Trento, atto terzo: che serie vi aspettate?
Casarin: “Una serie bellissima, è ormai un must. Sarà una sfida aperta, importante, affrontiamo una squadra forte come Trento”.
Longhi: “Sarebbe l’atto quarto: facemmo uno spareggio per andare in Serie B negli anni che furono, quando iniziò l’epopea della nuova Reyer. A parte questo dato storico, sarà una serie sentita da entrambe le parti, combattuta. Siamo due squadre di temperamento e voglia agonistica: sarà divertente da vedere per chi starà a casa e da soffrire, sportivamente parlando, per i tifosi delle due squadre”.

Come arrivate a questa sfida playoff?
Casarin: “Venezia ha avuto un periodo con infortuni e piccoli problemi, che ci hanno bloccato nel nostro cammino. Abbiamo fatto una buona prova con Brescia nell’ultimo turno e ci avviciniamo con fiducia e consapevoli delle nostre possibilità”.
Longhi: “Ci arriviamo bene, consapevoli della nostra forza. Abbiamo fatto un girone di ritorno molto positivo, coincidente con l’arrivo di Craft. Quindi non abbiamo timori nei confronti di nessuno, siamo determinati ed un pubblico sempre più maturo e consapevole”.

Quale obiettivo avete per questi playoff?
Casarin: “L’obiettivo è essere protagonisti ed essere competitivi anche nei playoff, dopo averlo fatto nella stagione regolare”.
Longhi: “L’obiettivo è vincere domenica, poi magari anche martedì. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta, è l’unico modo per non farsi travolgere dall’entusiasmo o dalla depressione per una partita. I playoff sono così, non hai tempo per pensare ad altro se non alla partita successiva”.