Dinamo Sassari, la preview: mente leggera per tornare grandi

La Dinamo Sassari si affaccia alla nuova stagione con un umore completamente diverso rispetto alla passata. E’ indubbio che sarebbe stato lecito aspettarsi un rendimento ben diverso da una squadra che portasse lo scudetto sul petto e l’implosione dell’ambiente è avvenuta quasi subito, facendo pensare a una cosa quasi programmata.
Ora le premesse sono altre e se da una parte non c’è più il peso di uno scudetto da portare e la conseguente tonnellata di aspettative che questo comporta, dall'altra c’è anche il bisogno e quasi l’obbligo di una rivalsa verso se stessi e verso il campionato, perché da Sassari ci si può e deve aspettare di più.

Al timone ci sarà Federico Pasquini, rincofermato dopo la nomina, quasi volante, della scorsa stagione e che dovrà essere l’uomo Dinamo che incarna in panchina le idee della società. Ha dimostrato nella scorsa stagione di essere la persona giusta nel posto giusto e ora che potrà plasmare una squadra che ha potuto scegliere, potrebbe diventare davvero un pericoloso outsider.
Dal capitolo mercato sono arrivati tanti giocatori nuovi, ci sono state perdite pesanti come David Logan, vero simbolo della Dinamo vincente, ma sono arrivati giovani con grande voglia e veterani in cerca di riscatto.
In questa ultima categoria c’è sicuramente Dusko Savanovic che non ha mai difettato di talento tecnico, ma che ogni tanto ha dimostrato lacune caratteriali e di durezza. Dovrà essere un po’ il leader veterano di questa squadra e dovrà condurre i giovani con la sua esperienza, oltre che con il suo indubbio talento.
Josh Carter potrebbe risultare quello che più di tutti ha voglia di riscatto dopo le recenti difficoltà, mentre Trevor Lacey potrebbe essere quel fattore esuberanza mista a incoscienza che fa sempre bene a una squadra che fa dell’intensità e della voglia il proprio credo.
La presenza di Johnson-Odom in cabina di regia lascia qualche perplessità, perché in tutte le sue fermate ha dimostrato di essere un buon giocatore in senso assoluto, ma non brillando per capacità in cabina di regia e nel dettare i tempi della squadra. La sua gestione sarà uno dei punti cardine degli eventuali successi sassaresi.
Chi invece potrebbe essere la rivelazione della stagione è Gabriel Olaseni, un centro differente rispetto agli ultimi visti in maglia Dinamo, ma di sicuro molto lungo e verticale che può dare grande impatto nel verniciato agli isolani.

Infine c’è il nucleo degli italiani a cui si aggiunge anche Stipcevic, che sarà come al solito la ricetta di amalgama che permetterà agli stranieri d’integrarsi nella squadra, ma soprattutto comprendere molto presto le dinamiche della società e del nostro campionato.
Di sicuro sarà una Dinamo leggera sia mentalmente che fisicamente in attesa di provare l’assalto ai playoffs e da lì giocare tutti gli scherzi possibili agli altri.

Roster:

1 Johnson-Odom Darius Guardia 28/09/1989 187 98 USA
7 Lacey Trevor Guardia 13/10/1991 190 93 USA
8 Devecchi Giacomo Guardia 02/04/1985 196 88 ITA
10 D'Ercole Lorenzo Play/Guardia 11/02/1988 193 88 ITA
14 Sacchetti Brian Ala 04/05/1986 200 100 ITA
16 Lydeka Tautvydas Centro 13/10/1983 208 115 LIT
20 Savanovic Dusko Ala 05/09/1983 204 102 YUG
23 Carter Josh Guardia/Ala 20/11/1986 200 98 USA
24 Stipcevic Rok Playmaker 20/05/1986 186 85 CRO
25 Olaseni Gabriel Centro 29/12/1991 210 104 ING
31 Ebeling Michele Ala 03/01/1999 205 100 ITA
32 Monaldi Diego Guardia 03/04/1993 185 75 ITA

Pronostico: 4° posto in regular season