Grissin Bon Reggio Emilia, la preview: made in Italy per ripetersi

La Reggiana si ripresenta al via con gli italiani a guidare le danze.
25.09.2016 14:31 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Grissin Bon Reggio Emilia, la preview: made in Italy per ripetersi
© foto di twitter

La GrissinBon ha avuto il grande merito di arrivare nelle ultime due stagioni in finale a giocarsi tutto all’ultimo secondo. Purtroppo ha anche dovuto vedere festeggiare per due volte gli avversari in casa loro, accarezzando il sogno, ma vedendolo svanire proprio sul più bello.
In estate ha ricevuto la batosta dell’estromissione da un’Eurocup guadagnata sul campo e questo ha limitato moltissimo il mercato in entrata, bloccando così un progetto di crescita e consolidamento.

Il non competere in Europa ha portato a diversi rifiuti e sondaggi a vuoto in estate, ma la società non si è pianta addosso e ha subito interpretato la difficoltà come una possibilità di cambiare strategia e volto a una squadra con una nuova sfida. La rivoluzione è stata evidente, perché la perdita di due cardini tecnici, ma soprattutto psicologici, come Lavrinovic e Kaukenas sono difficili da poter supplire, oltre al fatto che il potere contrattuale per trovare sostituti era molto poco.
Si è deciso quindi di rafforzare un credo che già era parso piuttosto evidente, ovvero quello di puntare fortissimo su giovani e italiani per fare il salto di qualità, creare un nuovo gruppo di alto livello e che addirittura potrebbe annoverare un quintetto base completamente italiano in completa controtendenza con tutto ciò che la circonda.

Azzardo? Forse.
Di certo non si può imputare nulla né alla società, né allo staff per quanto riguarda gli sforzi profusi. A tal proposito i giocatori rimasti si sentono altamente responsabilizzati da questa situazione in cui non c’è un vero maschio alfa che domina la scena e per questo motivo tutti vogliono giocare assieme e vivere di “letture” come ha detto recentemente Stefano Gentile. Il capitano sarà Pietro Aradori che potrebbe essere il leader offensivo di questa squadra, ma nonostante un certo ridimensionamento gli obiettivi sono sempre gli stessi, ovvero arrivare in fondo al campionato italiano.
La sfida per Max Menetti è molto stimolante e tutto l’ambiente è molto incuriosito da come questo gruppo, che ormai ha del trascorso insieme, possa reagire alle difficoltà di una stagione, come si compatterà e come farà nucleo per superare gli intoppi.

Se dovessimo pescare dal mazzo un giocatore che potrebbe fare la differenza per la stagione reggiana dovremmo stare su Derek Needham che nella scorsa stagione ha dato ciò che poteva visto il poco vissuto con la squadra e il momento topico della stagione in cui è arrivato, ma quest’anno sarà tutto diverso. Su di lui ha speso parole molto importanti fuori dai microfoni anche Rimas Kaukenas che ha visto in lui grande conoscenza del gioco e leadership.

Roster:

4  Aradori Pietro Guardia 09/12/1988 194 95 ITA
5  Needham Derek Playmaker 20/10/1990 180 83 USA
6  Polonara Achille Ala 23/11/1991 203 90 ITA
7  Sava Lesic Ala/Centro 23/02/1988 206 101 SRB
8  Della Valle Amedeo Guardia 11/04/1993 194 86 ITA
9  De Nicolao Andrea Playmaker 21/08/1991 185 75 ITA
11  Strautins Arturs Guardia/Ala 23/10/1998 196 LAT
14  Cervi Riccardo Centro 19/06/1991 214 115 ITA
18  Gentile Stefano Playmaker 20/09/1989 191 90 ITA
 James Delroy Ala 04/05/1987 203 100 GUY

 

Pronostico: 2°/3° posto