La meglio gioventù, senza Europa: la nuova sfida di Reggio Emilia

Conosciamo meglio le altre 15 squadre di Serie A: la preview degli emiliani
29.08.2018 13:32 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
La meglio gioventù, senza Europa: la nuova sfida di Reggio Emilia
© foto di Foto Reggio Emilia

Il risveglio da un sogno spesso riporta a una realtà durissima. La meravigliosa cavalcata europea della Grissin Bon Reggio Emilia, conclusasi soltanto in semifinale di Eurocup contro il sin lì imbattuto Lokomotiv Kuban, ha avuto come effetto collaterale la non qualificazione ai playoff, la prima dal ritorno in Serie A nel 2012.

L’avventura europea è stata quindi la fine di un ciclo, quello di Max Menetti e di Amedeo Della Valle, entrambi al passo d’addio nell’estate appena trascorsa. La Reggio Emilia 2018/19 è, attualmente, l’unica squadra di Serie A con più giocatori italiani che stranieri: la Grissin Bon ha infatti deciso di riservarsi ‘da parte’ il posto per il quinto straniero, così da avere maggiore flessibilità a stagione in corso.

Si riparte quindi da un nuovo coach (l’esordiente Devis Cagnardi) e dai confermati della scorsa stagione: gli azzurri De Vico, Candi e Cervi e lo spagnolo Pedro Llompart, arrivato in punta di piedi nel corso della scorsa stagione per ricoprire un ruolo in rotazione solo in Europa e rivelatosi uno dei giocatori di riferimento del roster biancorosso.

I nuovi arrivi sono indubbiamente interessanti: sul fronte italiano, oltre al ritorno di Federico Mussini, l’arrivo di Raphael Gaspardo da Pistoia creerà una frontline interamente azzurra con Riccardo Cervi; lato stranieri, invece, l’ex Jesi Eric Griffin è l’unica novità con esperienza italiana pregressa, ma gli altri due nomi possono essere tra le rivelazioni del campionato. Ricky Ledo può vantare un pregresso NBA con Dallas Mavericks e New York Knicks oltre a esperienze europee d’alto livello con Baskonia ed Efes; Spencer Butterfield, invece, è un tiratore di livello che si è fatto notare con le maglie di Nanterre e Alba Berlino.

Basterà tutto questo per il ritorno ai Playoff? La concorrenza è ardua, ma Reggio Emilia vuole essere l’osso duro di sempre.