L’esperienza di Brown e Delfino, la carica dei giovani: la nuova Torino

Conosciamo meglio le altre 15 squadre di Serie A: la preview dei piemontesi
18.08.2018 16:01 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Cusin-Delfino-Poeta al raduno
Cusin-Delfino-Poeta al raduno
© foto di Facebook Torino

Una delle prime squadre a mettersi al lavoro, la Fiat Torino è anche una delle squadre della nuova Serie A che desta più interesse e curiosità.

Merito, in primis, dello sbarco in Piemonte di Larry Brown: 78 anni a settembre, l’unico allenatore della storia vincitore sia in NBA che in NCAA ha deciso di rimettersi in gioco dopo due anni di stop sbarcando per la prima volta nel Vecchio Continente, accettando la sfida dell’ambiziosa Torino che gli ha costruito una squadra a immagine e somiglianza: totem d’esperienza come capitan Poeta, il campione d’Italia Marco Cusin e il grande ritorno di Carlos Delfino che guideranno un gruppo dall’età media giovanissima e dalla formazione variopinta.

Al confermato David Okeke, patrimonio dell’Auxilium, si aggiunge un quintetto Made in USA: Cotton, Holder, Carr e le ciliegine White e McAdoo rispondono all’identikit riferito da Brown durante la sua presentazione. Giocatori atletici, versatili e pronti a dare il massimo sui due lati del campo.

Da non sottovalutare -anzi- la presenza di Vojislav Stojanovic, che può rappresentare il vero valore aggiunto dei piemontesi: giovane, talentoso ma già esperto di campionato italiano, l’ex capitano di Capo d’Orlando può essere il collante del roster della Fiat, attesa anche quest’anno dal doppio impegno Italia-Europa, con una Eurocup che potrebbe essere molto importante per il processo di crescita della giovane Torino.

Obiettivo? Indubbiamente quell’accesso ai playoff mancato nell’ultima stagione, con la speranza di crescere continuamente nel corso della stagione e inserirsi nella lotta dei top team di alta classifica.