Scommesse e usato sicuro: Pistoia vuole salvarsi a testa alta

In tutte le bozze di Ranking in vista della prossima stagione, tra le squadre indicate in coda e tra le prime indiziate all’unica retrocessione (nell’ultima stagione che mette in palio un solo posto per la Serie A2) c’é l’ora rinominata “OriOra” Pistoia.

Profondamente rinnovata (ben 9 giocatori nuovi su 10, con l’aggiunta dell’arrivo in panchina di Alessandro Ramagli dalla Virtus Bologna), Pistoia comunque può vantare giocatori indubbiamente interessanti, in un roster dalle tante scommesse in primis per quanto riguarda il pacchetto italiani, dove c’è l’unico confermato (il giovane Gianluca Della Rosa) e gli arrivi di giovani come Bolpin (in prestito da Venezia) o emergenti dalla A2 come Martini da Legnano e Severini da Casale Monferrato.

Toccherà verosimilmente al quintetto base, tutto straniero, guidare l’unica squadra toscana di Serie A verso la salvezza: tre sono i giocatori esperti di campionato italiano, come Patrik Auda (visto nel finale della scorsa stagione ad Avellino), l’ultimo arrivato, Dominique Johnson da Venezia e soprattutto il nuovo centro titolare, l’ex Legnano e Venezia Ousman Krubally. A loro due si aggiungono il nuovo playmaker titolare, Kerron Johnson da Ludwigsburg e un rookie a livello europeo (ha passato la prima stagione post College tra G-League e Nuova Zelanda) come LJ Peak.

Per evitare un campionato in continua rincorsa, qualcosa che spessissimo nelle ultime stagioni ha poi portato alla retrocessione, l’inserimento dei neo-arrivati in casa Pistoia deve essere il più immediato possibile. Non sarà facile, ma l’avere giocatori chiave con esperienza nel nostro campionato potrebbe facilitare il lavoro.