Serie A, il power ranking di Basketissimo: dalla 17.a alla 9.a

I rapporti di forza ai nastri di partenza della nuova stagione di Serie A: partiamo con le posizioni per lotta salvezza e fuori da playoff.
23.09.2019 14:07 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Serie A, il power ranking di Basketissimo: dalla 17.a alla 9.a
© foto di Twitter Brindisi

Manca sempre meno al via del prossimo campionato di Serie A, dopo una preseason condizionata dalle assenze dei giocatori impegnati in nazionale e chiusa ‘ufficialmente’ ieri con la vittoria della Dinamo Sassari in Supercoppa a Bari. Andiamo a vedere quali sono i rapporti di forza, secondo Basketissimo, al via della prossima stagione di Serie A.

17: OriOra Pistoia
Una squadra con tante scommesse e quasi totalmente rinnovata rispetto alla scorsa stagione. Ha margini di crescita ma le tante novità la fanno partire più indietro. Si affiderà all’esperienza di Dowdell e al talento di Petteway.

16: Virtus Roma
Dyson e Jefferson sono scelte sicure e di indubbio valore, ma il resto del roster è un’incognita a questi livelli. Rispetto alle concorrenti, poi, potrebbe esserci una minore abitudine alla “lotta”. Occhio a Buford.

15: Acqua San Bernardo Cantù
Tante novità e tanti debuttanti da ‘pro’ o a livello di campionato italiano, in mano a un decano delle panchine come Pancotto che ritrova la Serie A. Gioventù e talento amplificano i margini di crescita del roster, grande curiosità sul debutto in A di Pecchia.

14: Carpegna Prosciutto Basket Pesaro
La squadra più giovane della A, con il solo Lydeka (a gettone in attesa dei tagli NBA per sopperire al ‘caso’ Blair) over 28, in mano a un coach promettente ma quasi esordiente come Perego. Eboua e Drell sono seguiti al di là dell’Oceano, Thomas e Barford saranno i condottieri in attacco.

13: Openjobmetis Varese
A differenza di chi sta ‘dietro’ o comunque in zona (Roma a parte) ha optato per il 6+6, anche se è già dovuta correre a tamponare l’infortunio di Clark con Jakovics. L’impressione è quella di una squadra corta, soprattutto sotto canestro, che in attacco potrebbe patire l’addio di Avramovic.

12: Pompea Fortitudo Bologna
Tantissima esperienza per il ritorno in A dopo un decennio, con la sorpresa dell’arrivo di Aradori. Andrà a ritmi molto lenti, ma ha il materiale per una salvezza tranquilla (e qualche sfizio da togliersi), a patto di ritrovare presto l’infortunato Sims.

11: Pallacanestro Trieste
Un anno fa la conferma in blocco del nucleo italiano fu -anche- la chiave per la cavalcata playoff, quest’anno la ricetta si ripete col sogno di confermarsi in alto, risolti i problemi societari. Mitchell e Cooke sono coppia diversa da Mosley-Knox, curiosità attorno al debuttante Elmore.

10: De’ Longhi Treviso
Delle tre neopromosse è quella che ha maggiori chances playoff: nucleo della promozione pressoché intatto (italiani più Logan), aggiunte di valore come il neozelandese Fotu e lo sloveno Nikolic in cabina di regia. Può divertirsi, avrà grande apporto del pubblico.

9: Happy Casa Brindisi
Solo tre conferme ma importanti (Brown, Banks e Zanelli) oltre a coach Vitucci, tante novità ma anche il doppio impegno con l’Europa che potrebbe togliere energie preziose a una squadra partita fortissimo un anno fa e arrivata forse un po’ scarica a fine stagione.