Vitucci e tante novità: la nuova Brindisi vuole più della salvezza

Un roster completamente rinnovato, ad eccezione della guida tecnica, per reagire dopo la peggiore stagione in Serie A dalla retrocessione del 2011. Dopo un’annata estremamente turbolenta fatta di cambi in panchina, tagli, ritiri e rinforzi in corsa, la Happy Casa Brindisi è pronta ad affrontare la stagione che, nelle intenzioni della società pugliese, dovrà essere quella del rilancio.

Della squadra del 14° posto la dirigenza ha deciso di confermare un solo nome, quello della sua guida tecnica: dopo essere subentrato a stagione in corso a Sandro Dell’Agnello (arrivato a sostituire Meo Sacchetti), Frank Vitucci inizierà la sua prima stagione completa da allenatore di Brindisi, e lo farà con un gruppo totalmente rinnovato.

Prima di tutto il ritorno di Adrian Banks, che riapproda in Puglia dopo il biennio israeliano all’Hapoel Tel Aviv. Interessantissime le firme di John Brown, che ha ben figurato a Treviso in A2 nell’ultimo anno, e soprattutto dell’ex capitano di Cantù Jeremy Chappell, ultimo colpo in ordine di tempo e forse il più prezioso. Gli altri due stranieri sin qui a roster sono due novità per il campionato italiano: l’esperto lungo Tony Gaffney e il rookie da Buffalo Wes Clark, nuovo play titolare in sostituzione di Nic Moore.

In panchina, aspettando il sesto straniero (potrebbe essere uno dei due giovani lunghi aggregati per il precampionato), importante l’arrivo dell’ex Capo d’Orlando Wojciechowski. Contingente italiano, poi, rinforzato dal salto di categoria di tre giocatori provenienti dalla A2: l’ex Virtus Bologna Moraschini, Zanelli da Legnano e l’ex Cremona (negli ultimi due anni a Bergamo) Cazzolato. Un roster di qualità, che però potrebbe necessitare più tempo del previsto per trovare l’amalgama necessaria per un campionato il più tranquillo possibile.