Altro ribaltone a Cantù: panchina a Sodini. Ma resta il problema tifosi

Dopo l’estate calda e piena di colpi di scena, anche l’autunno porta notizie a sorpresa in casa Red October Cantù. L’attesa conferenza stampa, indetta del presidente del club Irina Gerasimenko, ha portato l’annuncio di un nuovo ribaltone in panchina, decisamente particolare: vengono invertiti i ruoli tra capo allenatore ed assistente. Da oggi, infatti, l’head coach della formazione brianzola è Marco Sodini, così come è stato retrocesso a suo assistente Kiril Bolshakov. Quest’ultimo era arrivato a fine agosto, per sostituire Carlo Recalcati, che aveva lasciato la panchina il 1° agosto.

“Io ho tesserato Sodini come capo allenatore il 28 settembre, assieme a Bolshakov – spiega il gm dei brianzoli Tony Cappellari – Nella testa della proprietà c’era già questo pensiero, in più Bolshakov si sente stanco e sente la contestazione violenta, e non, su qualsiasi cosa dica. Non se l’è sentita più. La società ha voluto che rimanesse nello staff tecnico. Marco darà una mano con la sua esperienza e capacità”. Il nuovo allenatore farà il suo debutto domani sera nell’anticipo contro la Vanoli Cremona, dove la frangia più calda del tifo canturino ha annunciato di voler restare fuori dal palazzo per protesta.

Proprio questo è stato l’altro tema caldo di questa conferenza stampa, in cui Cappellari e Sodini hanno invitato i tifosi a tirare fuori la loro canturinità e di riempire il palazzo. Mentre la presidentessa Gerasimenko ha attaccato: “Se vogliamo fare il bene della Pallacanestro Cantù forse è necessario scendere dalle nuvole e vedere la situazione reale. Domani sarà una partita importante. Chiedo quindi cosa si voglia raggiungere con questa contestazione, se non aggiungere tensione a giocatori e allenatore. In una società civile di solito esiste un dialogo costruttivo”.