Avellino fa sul serio, le difficoltà di Brescia. Ma attenzione a Torino

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Dopo due eliminazioni in semifinale, la Sidigas Avellino quest’anno vuole provare a centrare il colpo grosso. Il primato in classifica non è certo casuale ed ora fa paura a tutti, visto che la squadra di Sacripanti ha recuperato tutti e tra circa un mese dovrebbe mettere anche uno Shane Lawal in più nel motore, giocatore già in passato capace di spostare in Italia. E’ una formazione completa in ogni reparto: un mix di talento ed esperienza in regia, un possibile MVP del campionato tra gli esterni, l’intelligenza di Leunen ed un reparto lunghi profondo e con caratteristiche intercambiabili.

Volendo trovare il pelo nell’uovo, forse potrebbe essere utile un cambio di Rich per dare ancora maggiore profondità al roster, ma si tratterebbe della classica ciliegina sulla torta, che potrebbe essere eventualmente presa in considerazione dalla società, quando si avvicineranno i playoff. Nel frattempo, finalmente al completo per due partite di fila, la Scandone ha mostrato i muscoli: prima è andata a vincere sul difficile campo di Sassari, poi ha asfaltato Bologna e, se riuscirà ad espugnare Trento sabato prossimo, sarà campione d’inverno, indipendentemente da Milano e Brescia.

Proprio la squadra di Diana, dominatrice della prima parte di campionato, sta ora mostrando delle difficoltà, sia fisiche che mentali. Prevedibile un calo, coinciso con un calendario complicato, ma scommettiamo sul fatto che la Leonessa sarà comunque protagonista fino alla fine, appena ritroverà forma e qualche risultato. Tra le squadre da non sottovalutare c’è anche la Fiat Torino: la squadra piemontese sembra aver trovato la giusta quadratura, con il lavoro di un ottimo coach come Banchi. Perché il talento non è mai mancato ed ora potrà dare problemi a tutti. Soprattutto a Firenze.