Avellino passa al PalaFantozzi contro un Diener commovente

La Sidigas si impone contro la Betaland che incappa nella quinta sconfitta nelle ultime gare consecutive
23.04.2017 13:56 di  Domenico Landolfo   vedi letture
Avellino passa al PalaFantozzi contro un Diener commovente
© foto di Twitter Orlandina

In una gara pazza e fatta di parziali la Sidigas Avellino passa sul difficile parquet di Capo d’Orlando che inanella la quinta sconfitta consecutiva: Finisce 68-76 con gli uomini di Sacripanti che sono presi per mano da un Ragland 5 stelle extra lusso, che chiude con 24 punti (6/9 da tre) e 10 assist. Decidono però la sfida anche un Leunen chirurgico dall’arco (15 punti con 5/6 dalla lunga) ed il nuovo arrivato Jones, che porta energia e chili in vernice con 15 punti e 7 rimbalzi, ottima presa davvero per la Sidigas. Non basta alla Betaland la gara generosa di un Diener commovente da 20 punti, né la buona prova del niovo arrivato Kikowski. Solo sprazzi da Delas, Ivanovic e Tepic, mentre piove sul bagnato per coach Di Carlo con l’infortunio di Stojanovic, caduto male sulla caviglia dopo un rimbalzo.

Gara che inizia con parziali a fronteggiarsi da ambo i lati. Inizia Diener con 10 punti in fila, risponde Ragland che scrive uno 0-10 avellinese che costringe al timeout DI Carlo al 5’. Il contropiede e la transizione permettono a Delas e Ivanovic di ridare il vantaggio ai padroni di casa, ma il grande impatto di Jones, nuovo arrivato dall’Hapoel Gerusalemme, dalla panchina per Sacripanti permette alla Sidigas di rimanere in scia alla prima sirena, 19-18.

Gioco più spezzato nel secondo quarto, con le triple di Randolph e Kikowski che si rispondono prontamente per muovere il punteggio. Iannuzzi è un fattore dominante in vernice, pungendo in continuazione dal pick and roll centrale, Avellino ha qualche palla persa di troppo, non si blocca dal campo e quando Stojanovic prima e Kikowski poi vanno a bersaglio col jumper finisce 10 punti sotto (33-23 al 17’), costringendo Sacripanti a chiamare timeout. Leunen guida la scossa con la tripla in uscita dai blocchi, ma l’attacco irpino non trova continuità e quando Diener colpisce in chiusura di tempo siamo 39-29.

Ripresa più spigolosa e ad alto tasso tecnico. Delas colpisce in vernice con continuità, Leunen è il faro dell’attacco biancoverde, ma è Jones a dar manforte alla Sidigas facendosi trovare pronto e già ben oliato negli schemi di Sacripanti. I punti del ragazzo raccomandato da Pianigiani portano Avellino fino al -6 (43-37) mentre la Betaland vive delle magie del solito eterno Diener. Con i paladini che si caricano di falli e non si sbloccano, la Sidigas trova la parità, con due missili dalla lunga del solito Leunen e di un Logan finalmente protagonista. Il finale di quarto è un botta e risposta tra Tepic e Ragland, con l’ex Pana che si carica la squadra sulle spalle, riportandola anche a +8, mentre il play passato da Cantù chiude il quarto con due triple non costruite per il 56-53 dell’ultimo mini riposo.

Dopo un paio di minuti di confusione è Avellino a mettere la marce alte, ancora col canestro dalla lunga distanza. Sempre Ragland e poi Green, prezioso anche in difesa, lanciano la fuga degli ospiti sul +4 che costringe coach Di Carlo al timoeut al 32’. Serve una risposta di carattere e l’altro nuovo arrivato Kikowski si fa trovare pronto con la bomba dall’angolo piedi per terra. Sacripanti mischia le carte, ma a dominare la gara è ancora un sublime Diener che regala il vantaggio ai suoi con un fade away da campione. Il finale è in volata, con entrambe le squadre in bonus: Jones e Delas si rispondono in vernice con continuità, Green firma il sorpasso dalla lunetta prima che Leunen, ovviamente da 3 punti, scriva un pesante +5 a 2’30 dalla fine. Non arriva la pronta risposta dei paladini, con Jones che piazza la schiacciata pesante e Ragland che chiude i conti dal parcheggio. Finisce 68-76 con gli irpini che provano ancora ad alimentare le proprie chances playoff.