Bologna è bianconera: nel derby di Basket City monologo Virtus

Nel grande derby alla fiera di Bologna, successo prorompente della Virtus, che annienta i rivali cittadini grazie ad un infallibile Weems
25.12.2019 21:46 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Bologna è bianconera: nel derby di Basket City monologo Virtus

Virtus Segafredo Bologna - Fortitudo Pompea Bologna 94-62
Torna il derby di Bologna in Serie A dopo una decade d'assenza, e torna con una vittoria della Virtus, che dopo soli 4 minuti scappa via dilagando. Un derby fotografato in modo esemplare dalle percentuali al tiro: 39/73 per le Vu nere, 19/58 per la Fortitudo, che colleziona 21 palle perse a 7. Tra le performance individuali, ci sono i 32 di uno scatenato Weems ed i 15 di Hunter, mentre Markovic e Teodosic regalano 10 assist a testa; per la Pompea, guida le marcature Sims con 16 punti (e 13 rimbalzi), in doppia cifra Robertson, Cinciarini, Aradori e Fantinelli. 

Tra le formazioni, novità per la Virtus, che per la prima volta in campionato lancia Teodosic al fianco di Markovic. Inizio caratterizzato dal poco ordine in campo: l’attacco della Fortitudo e la difesa dei bianchi lasciano campo alle Vu Nere, che non sempre capitalizzano e ricambiano il favore con altrettanti errori, anche se mantengono l’inerzia dalla loro parte, grazie a Gamble e Weems. La bomba di Teodosic firma il +9 dopo 5 minuti che porta al primo timeout della gara da parte di coach Martino. Il timeout non porta scossoni, con la tripla di Weems che firma il massimo vantaggio a +10 per la Segafredo. Il primo quarto, nettamente in mano ai bianconeri, si conclude sul +11 per i padroni di casa, che doppiano 22-11 la Fortitudo.

Il secondo quarto si apre con la tripla di Markovic per il nuovo massimo vantaggio della Virtus sul +14. Cinciarini con la tripla cerca di fermare l’emorragia, con la Virtus che chiama il Timeout dopo essere arrivata anche sul +16. Djordjevic rimette le cose a posto, con la Virtus che riprende a macinare punti doppiando di nuovo i rivali ed allargando di più il solco. All’intervallo la Virtus conduce di 20 punti su una Fortitudo inesistente in attacco e troppo malleabile in difesa.

La ripresa non cambia il canovaccio, con un terzo quarto in equilibrio ed un quarto che vede la Virtus premere ancora di più il pedale sull'acceleratore per allargare il passivo a livelli da record, con il +34 come massimo vantaggio. La gara si chiude sul +32 finale: festeggia la Segafredo, notte da dimenticare per la Fossa dei Leoni. 

LE PAGELLE
Virtus: Weems 9, Teodosic, Markovic 8, Ricci Hunter Gamble 7, Cournooh Gaines Baldi Rossi 6, Nikolic Deri sv
Fortitudo: Sims 7, Cinciarini Fantinelli 6, Aradori Mancinelli 5, Robertson 4.5 Leunen 4, Stipcevic s.v.