Brescia-Cantù, derby di crisi. Tante sfide ravvicinate, e i debutti…

Prima del tour de force natalizio (ben tre turni di campionato tra il 22 e il 30 dicembre) la Serie A scende in campo nel weekend per la sua decima giornata, sancendo ufficialmente il primo terzo del campionato: un punto di riferimento importante, per capire trend e situazioni di uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni. Nel menù di giornata tutte le sfide, infatti, mettono in palio punti importanti su tutti i fronti, visto i soli 2 punti che separano il 7° dal 15° posto e il grande equilibrio generale alle spalle dell’imbattuta Milano.

Tante sfide importanti, a partire dall’anticipo del sabato tra Trento e Reggio Emilia: un’inedita sfida salvezza, con i vicecampioni d’Italia che vogliono riscattare l’eliminazione in Eurocup provando a riagganciare il treno Final Eight, mentre gli emiliani vedranno il sorpasso di KC Rivers. Quello dei debutti è un tema ricorrente della giornata: attesi all’esordio con le nuove squadre anche Salumu per Varese contro Torino, Stojanovic per Cremona a Pesaro e Patric Young per Avellino sul campo di Trieste.

Sfida di grande fascino tra Brescia e Cantù, rematch dell’ultima semifinale di Coppa Italia: dallo scorso febbraio tanto è cambiato per le due squadre lombarde, protagoniste del derby di mezzogiorno domenica. I brianzoli vengono da cinque sconfitte consecutive, le ultime due con più di 100 punti al passivo, e dopo aver trovato qualche notizia positiva sul fronte societario nelle ultime settimane vogliono anche tornare a muovere la classifica. La Leonessa è invece reduce dal pesantissimo ko di Belgrado con la Stella Rossa, che pur non avendo compromesso il cammino europeo (basterà una vittoria con almeno due punti di scarto con Ulm mercoledì per raggiungere le Top 16 di Eurocup) ha di nuovo complicato l’atmosfera attorno alla squadra bresciana, protagonista sin qui di una stagione troppo altalenante tra luci (poche) e ombre (di più).