Cemona, come fermare Bologna; Treviso e Sassari, vittorie per convincere

Approfondimento sui maggiori protagonisti dell'ultima giornata di Serie A: la Vanoli con lo scalpo eccellente, Sassari doma Brindisi, Treviso non muore mai
09.12.2019 20:30 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Cemona, come fermare Bologna; Treviso e Sassari, vittorie per convincere
© foto di Instagram Treviso

E' stata una giornata di Serie A, la dodicesima, piena di emozioni, grandi risultati, e grandi performance. 

Impossibile non parlare dell'impresa di Cremona, capace di fermare la corsa della capolista per la prima volta in stagione. Da quando Happ è sbarcato in Italia, coach Sacchetti non ha ancora perso, arrivando alla quinta vittoria consecutiva in campionato. Non solo il neoacquisto: Saunders, nonostante gli infortuni dei compagni, ha risposto presente, guadagnandosi l'MVP di giornata con una prestazione da 25 punti che ha annichilito i bianconeri. Cremona adesso è stabilmente nei piani alti del campionato, con tutta la voglia di rimanerci. 

Chi invece vuole tornare in piani ancora più alti è Sassari. La finalista scudetto è seconda, alla pari con Milano, dopo aver vinto e convinto lo scontro diretto contro Brindisi. La banda Pozzecco approfitta dei vari infortuni accorsi ai pugliesi dopo la maratona di Saragozza, e sbanca un campo difficilissimo grazie ad Evans Pierre. E' una di quelle vittorie d'autore che mancavano l'anno scorso, e che pottrebbero dare maggiore continuità e fiducia ad una squadra con tutte le qualità possibili per giocarsela fino in fondo. Bologna adesso è distante solo due gare.

Dopo l'anno scorso, dove ha dominato in lungo ed in largo in legadue, si attendeva lo step successivo in Serie A da Jordan Parks. L'ex Orlandino quest'anno non si era ancora fatto notare, ma nella rimonta contro Reggio Emilia è tornato sui livelli da MVP dello scorso anno, guidando Treviso ad una vittoria insperata e l'aggancio alla zona playoff. Per Parks, i massimi stagionali in ogni categoria possibile non lasciano dubbi sulla sua esplosione: ora la De Longhi spera solo che possa continuare così.