Finale 2015: Reggio Emilia domina gara 1, fa 1-0 contro Sassari

La formazione di Menetti comanda dall'inizio alla fine, martedì gara 2 sempre al PalaBigi
14.06.2015 22:33 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Silins in gara 1
Silins in gara 1
© foto di Fabio Cavagnera

Il primo punto è di Reggio Emilia. La Grissin Bon domina gara 1 della finale scudetto, superando per 82-63 il Banco di Sardegna Sassari, mantenendo così il fattore campo ed approfittando di una Dinamo senza lo squalificato Lawal. Proprio l’assenza del lungo è fondamentale nel match per gli ospiti, per una squadra che non è riuscita a trovare alternative alle pessime percentuali al tiro dall’arco (5/24), mentre i padroni di casa hanno messo in campo subito un’energia ed intensità superiore, trovando risposte da tutti, in particolare da un ottimo Polonara e dai suoi veterani, come Kaukenas, Lavrinovic e Cinciarini, che hanno messo in campo la loro esperienza. 

Inizio teso, probabilmente per l’emozione, così serve il veterano ex Siena a dare una prima scossa alla partita, con cinque punti in fila per far esplodere il PalaBigi e dare ai suoi il +5 (10-5 al 5’), però gli ospiti ricuciono immediatamente il mini allungo, con un 5-0. La squadra di casa appare più pronta e con un’energia superiore, grazie soprattutto dalla coppia italiana Della Valle-Polonara, trovando anche la doppia cifra di vantaggio (33-22 al 13’), alla sesta tripla del match a segno. C’è solo una squadra in campo: da una parte una Dinamo confusionaria e solo con azioni personali, con l’impossibilità di andare sotto i tabelloni ed affidandosi al tiro dall’arco (3/13), dall’altra la palla gira a meraviglia ed un Cervi dominante sotto canestro, per il +20 interno (52-32) all’intervallo lungo.

Non cambia la musica nella ripresa, visto che la formazione di Menetti mette ancora in campo un’intensità doppia rispetto agli avversari ed aggiorna il suo massimo vantaggio, raggiungendo un +24 di tutta sicurezza. Gli animi si scaldano un po’ sugli spalti, per qualche fischio non condiviso dal pubblico (con il presidente emiliano Paterlini scatenato in tribuna), ma la sostanza non cambia, visto che i padroni di casa mantengono circa 20 punti di vantaggio, anche se nel finale di terzo periodo c’è un mini riavvicinamento ospite, con la coppia Sanders-Sacchetti (62-45 al 29’). Ma la squadra sarda continua a litigare con il tiro dall’arco, al massimo torna a -12 e la Reggiana controlla senza problemi sino alla sirena finale. E' 1-0, martedì nuovo episodio, ancora al PalaBigi.

LEGGI ANCHE LE PAGELLE DI GARA 1 DELLA FINALE