Finale 2015: una sfida epica, Sassari porta Reggio Emilia a gara 7

Dopo tre supplementari, la squadra di Sacchetti vince per 115-108 e pareggia sul 3-3 la serie tricolore
24.06.2015 23:23 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Dyson e Logan, uomini chiave
Dyson e Logan, uomini chiave
© foto di Agenzia Liverani

Tre supplementari, una sfida epica e non è ancora finita. Sassari si impone per 115-108 su Reggio Emilia e lo scudetto si deciderà tra 48 ore, in una drammatica gara 7 da giocare al PalaBigi. Più che una partita è stato un romanzo questa gara 6, sempre sul filo dell’equilibrio, con gli emiliani che hanno avuto due volte la palla dello scudetto con Cinciarini ed i sardi capaci di rimontare da -5 in 47” nel primo overtime. Poi la rimonta è stata degli ospiti, ma nel terzo supplementare la coppia Dyson-Logan ha regalato la vittoria ai suoi. Tanto rammarico per l’occasione sprecata per gli uomini di Menetti, nonostante 25 punti di uno strepitoso Della Valle ed i 20 di Kaukenas.

La tensione si fa sentire in avvio, tanto che servono quasi due minuti per sbloccare il punteggio, poi è Dyson a prendere in mano la partita, attaccando e trovando il primo allungo (27-20 all’11’), anche grazie ai soliti rimbalzi offensivi firmati Lawal. Come già accaduto in gara 5, però, i sardi sparano a salve dall’arco, cosa che non avviene dall’altra parte, soprattutto con uno scatenato Della Valle: proprio il fischiatissimo n° 8 reggiano (4/4 ad un certo punto), unito ad un grande lavoro dei due lunghi italiani Cervi-Pini, firma il parziale per ricongiungimento, sorpasso e allungo ospite (35-41 al 17’). Però Sanders riporta sotto i suoi e si va all’intervallo lungo in perfetta parità.

La Dinamo parte meglio anche nella ripresa, andando con frequenza in lunetta e trovando con Logan la prima tripla (dopo 11 errori) per i padroni di casa (53-47 al 24’), però le magie di Kaukenas (10 punti in 3’) riportano gli emiliani davanti. Dopo 22 liberi a 0, anche gli ospiti vanno per la prima volta in lunetta e trovano anche i punti di Diener, arrivando anche a +4 in avvio del periodo conclusivo, ma c’è il solito Lawal a rimettere tutto in equilibrio (72-72 al 34’). E’ ancora parità a 2’ dalla fine, quando Dyson ruba palla e firma il +2 interno a 1’17” dalla sirena, Polonara pareggia a -31”, Dyson sfonda su Kaukenas, però l’ultima conclusione di Cinciarini si ferma sul ferro ed è supplementare. 

C’è un Della Valle straordinario (suoi i primi 7 punti del prolungamento), una tripla di Polonara ed il +5 in contropiede a 47” dalla fine (85-90 al 44’), però Logan riporta i suoi a -2 con una bomba di tabellone, Dyson inchioda in penetrazione la parità ed ancora Cinciarini non riesce a segnare il canestro scudetto. E’ secondo overtime. Questa volta è Sassari a provare l’allungo, arrivando due volte a +5 (97-92 al 47’), però Reggio non molla e torna a -1, mentre Lawal e Kaukenas escono per 5 falli. Della Valle firma il nuovo sorpasso dalla lunetta, però Dyson pareggia e Devecchi non trova il canestro sulla sirena per l’incredibile terzo supplementare. Qui la squadra di Sacchetti trova quelle triple ‘ignoranti’ assenti nel resto del match: Logan apre il fuoco, il play n° 11 prosegue e stavolta la resistenza di Reggio è vinta. Si va a gara 7, ci sarà da divertirsi. Anche se le due squadre ci arriveranno stremate.

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