I temi della 2.a giornata: remake scudetto, derby e voglia di riscatto

La sfida Venezia-Trento è il big match della settimana, ma ci sono tante altre gare interessante
07.10.2017 13:28 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
I temi della 2.a giornata: remake scudetto, derby e voglia di riscatto
© foto di Alessia Doniselli

Quattro mesi fa si sono sfidate per conquistare lo scudetto, domani si ritroveranno sul parquet per un nuovo scontro diretto. Venezia-Trento è sicuramente il big match della seconda giornata di Serie A, quando i campioni d’Italia faranno il loro esordio casalingo, con relativa festa per lo storico tricolore conquistato il giugno scorso. Ma sarà una partita completamente nuova, rispetto a quelle sei sfide valse il tricolore: i lagunari hanno cambiato molto nel corso dell’estate, mentre la Dolomiti Energia ha mantenuto intatto il nucleo, però modificando due ruoli chiave come il playmaker ed il lungo titolare. 

Un test interessante per entrambe le squadre, anche se siamo davvero all’alba della stagione e servirà qualche mese per vederle al massimo livello. Se una di queste due formazioni resterà sicuramente attardata in classifica, dopo questa giornata, sono attese delle conferme anche dalle altre big di questo campionato. Milano affronterà il derby con Varese, Avellino avrà una trasferta insidiosa in quel di Brescia, così come appare molto interessante l’anticipo tra Torino e Sassari, due possibili outsider del campionato, apparse in più che discreta forma nel turno d’apertura.

La giornata d’esordio ha visto le sconfitte di Bologna e Reggio Emilia, però impegnate su campi molto difficili come Trento ed Avellino, in quelli che erano già scontri diretti per l’alta classifica. Tuttavia, entrambe sono chiamate a mettere i primi punti nel carniere, per non restare già troppo attardate dalle prime posizioni ed essere costrette ad un inseguimento. Il calendario sembra favorirle: le ‘V Nere’ ospiteranno una Capo d’Orlando alla terza partita in meno di una settimana, mentre la Grissin Bon riceverà una Pesaro ancora tutta da verificare e sul fondo della griglia della nuova A.