Il ballo dei debuttanti per Mazzon e Markovski, Avellino per la svolta

E' arrivata la scossa sul lungomare di Capo D'Orlando, con l'avvicendamento in panchina tra Gennaro Di Carlo ed Andrea Mazzon, che torna in Italia dopo cinque Anni. Mazzon, allenatore di grande esperienza, anche internazionale, è chiamato a risollevare una Betaland che non vince da 19 partite, tra campionato e coppa, ed vede lo spettro della retrocessione sempre più vicino, con l'ultimo posto condiviso con Pesaro (che ha ugualmente cambiato allenatore, con l'esonero di Spiro Leka). Al PalaSikeliArchivi arriva però un avversario tosto come Varese, terza miglior difesa del campionato, che cerca una vittoria in trasferta per rientrare definitivamente in corsa per i Playoff. 

Cambio in panchina anche a Sassari, con l'arrivo di Zare Markovski, chiamato a dare continuità ad una Dinamo piena di alti e bassi. Per il Macedone è un ritorno, avendo allenato in Sardegna per 11 partite nel 1993-94, e per far tornare i Sardi in zona playoff il debutto è di quelli complicati: Brescia cercherà di agganciare Venezia al secondo posto, forte dell'acquisto di Bryce Cotton, ex Utah e Memphis, che però potrà esordire solo settimana prossima. 

Avellino e Cremona tornano ad affrontarsi dopo i Quarti di Coppa Italia, e per gli Irpini inizia una settimana che può determinare la loro stagione, vissuta ad alti livelli in inverno, un po' meno in primavera. Per la truppa di Sacripanti, ci sono sia una striscia di 3 sconfitte consecutive in campionato da interrompere (la Virtus, impegnata nell'anticipo contro Cantù, è sempre più vicina), sia una storica semifinale europea da preparare, con i danesi del Bakken in visita al Pala Del Mauro Mercoledì. Il gioco si fa duro per la Sidigas, e ci sarà bisogno del miglior Lawal (autore di una prestazione maiuscola contro Venezia) per uscire indenni da questo periodo di fuoco.