Il ritorno di Sacripanti ad Avellino, test Virtus, Trento per ripartire

Solo tre le squadre a punteggio pieno dopo le prime due giornate di Serie A1, e per casualità del calendario tutte e tre hanno a disposizione un turno casalingo. Se però quello di Milano (contro Pistoia) e Venezia (contro Pesaro) sembra essere ampiamente alla portata di Olimpia e Reyer rispettivamente, discorso diverso è da fare per la Vanoli Cremona, che nell’anticipo del sabato sera ospiterà una Red October Cantù rilanciatasi nell’ultimo turno con la vittoria su Trento, e a caccia di una vittoria che al PalaRadi manca dal 2012/13. Al contrario la Vanoli sogna di allungare quella che già è la sua migliore partenza di sempre in Serie A, per provare a ufficializzare la sua candidatura come outsider del campionato.

Al contrario, chi sogna di rilanciarsi è Trento: i vicecampioni d’Italia sono reduci dalle sconfitte contro le due lombarde che si affrontano questa sera, e la batosta in Eurocup con lo Zenit può avere lasciato qualche strascico. Il rilancio non sarà facile però, contro una Varese decisa a superare il ko di Sassari e reduce dal successo in Bulgaria in Europe Cup, con un Avramovic che dovrebbe essere a pieno regime.

Il big match di giornata è però quello tra Avellino e Virtus Bologna, reduci da due belle vittorie in Champions League e affermatesi nelle prime partite come attacchi di primissimo piano. Sfida nella sfida per Stefano Sacripanti, che torna in terra irpina per la prima volta dopo 3 anni, in cui si è affermato come l’allenatore con il maggior numero di vittorie in campionato con la società campana (71 in 133 gare).