La giornata di A: Brescia-Venezia, i nuovi inizi e le grandi classiche

Cosa ci aspetta nella undicesima giornata di Serie A
16.12.2017 17:27 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Dustin Hogue (Trento)
Dustin Hogue (Trento)
© foto di Alessia Doniselli

Ci avviciniamo alla fine del girone di andata in Serie A, e il campionato entra decisamente nel vivo con una undicesima giornata ricca di incroci interessanti in vetta alla classifica e per la corsa alle Final Eight, un calendario che sarà arricchito anche da alcuni nuovi inizi.

Non solo sul parquet, ma anche tra le panchine: in uno dei tre anticipi del sabato farà il suo debutto stagionale il primo allenatore effettivamente subentrato della stagione (non considerando lo scambio di panchine avvenuto a Cantù), con Frank Vitucci che esordirà sulla panchina di Brindisi nel difficile derby del sud sul campo di una Capo d’Orlando alla ricerca di regolarità di risultati e in piena lotta Final Eight.

Due sono invece i nuovi giocatori che esordiranno in questo turno, anche se nuovi potrebbe essere un termine forzato: si tratta infatti di due lunghi che ben conoscono il nostro campionato.

Il primo è Dustin Hogue, che solo il contenzioso tra FIBA e la squadra coreana che ne deteneva i diritti ha tenuto lontano da Capo d’Orlando, che nel pomeriggio farà il secondo debutto con la maglia di Trento contro Cremona. Hogue sostituirà, come minuti, quel Chase Behanan dal rendimento troppo ondivago e la sua atipicità sotto canestro (oltre alla conoscenza dell’ambiente) potrebbe essere importantissima nel fare continuare il bel momento di forma di Trento.

L’altro debutto è quello di un veterano del nostro campionato, che in settimana ha percorso i 754 km che separano Avellino e Brescia, lasciando la Sidigas per il prossimo rientro di Fesenko e Lawal e unendosi alla capolista lombarda per allungarne le rotazioni non solo per l’infortunio occorso a Fall.

Benjamin Ortner farà il suo debutto in quello che è sicuramente è il big match di giornata: la sfida tra Brescia e Venezia, entrambe reduci da una sconfitta nell’ultimo turno di campionato (i campioni d’Italia cavalcano una striscia di tre sconfitte consecutive se si conta anche la Champions League) e quindi alla ricerca di riscatto. Sarà in particolare interessante osservare come Brescia sarà in grado di rialzarsi dopo il primo stop stagionale, quando una vittoria garantirebbe alla Leonessa la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia e ben sei punti di vantaggio in classifica su Venezia.

In chiave Final Eight giornata arricchita da due grandi classiche del nostro campionato, entrambe in programma nella giornata di domenica. A mezzogiorno Bologna e Torino si affrontano in una partita fondamentale soprattutto per le Vu Nere, sfida probabilmente decisiva per la panchina di Ramagli; alle 17:30, invece, il derby tra Milano e Cantù con l’Olimpia che proverà a rilanciarsi dopo le sconfitte con Khimki, Torino e Panathinaikos mentre i brianzoli vogliono confermarsi in chiave Coppa Italia e sognare un altro scalpo importante dopo quello della Virtus Bologna nello scorso weekend.