La Serie A di nuovo a 16 squadre? E’ l’obiettivo di Fip e Legabasket

Il prossimo campionato di Serie A avrà ai nastri di partenza 18 squadre, complicando così notevolmente il planning della stagione ed anche aumentando i rischi sia di una minor competitività che di società in difficoltà durante l’anno, come accaduto in questa stagione. Ma questo format potrebbe non andare mai in scena: è quanto si è recepito dal Consiglio Federale odierno, in cui si sono confrontate Fip, Legabasket e LNP, con “l’obiettivo finale di cercare di riportare il format della Serie A a 16 squadre”. Non si parla di un lasso temporale in cui raggiungerlo, dunque potrebbe valere già dal 2019/20.

Come? Visto che non si può cambiare il numero di retrocessioni o promozioni? La risposta arriva direttamente dal comunicato: “Il Consiglio Federale si riserva di valutare eventuali richieste di "autoretrocessioni" preventive ai campionati, contestualmente alla facoltà di effettuare ripescaggi, laddove ci fossero società che si proponessero, tenendo sempre conto della loro funzionalità nell'interesse generale della stabilità e sostenibilità del movimento”. Dunque, par di capire, se qualche società non si iscrive o chiede la retrocessione, difficilmente ci saranno ripescaggi.

Potrebbe essere, dunque, l’ennesima estate calda per il basket italiano, in una stagione molto complicata fuori dal campo: prima le situazioni di Avellino e Cantù, poi quella di Torino ed, ultima in ordine di tempo, quella legata a Trieste, senza dimenticare la recente esclusione dal campionato di A2 di Siena. Vedremo cosa accadrà, di certo l’idea di portare la Serie A a 18 squadre, nell’anno in cui anche l’Eurolega fa la stessa cosa, non è apparsa sin da subito particolarmente lungimirante, seppur guidata dalla voglia e necessità di recuperare le grandi piazze dell’A2 nella massima serie.