La Serie A tra mercato ed infortuni, Firenze verso il bis di Coppa

La massima serie si avvicina al 23° turno, mentre c'è soddisfazione per i risultati delle Final Eight 2018
23.03.2018 16:27 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Dallas Moore
Dallas Moore
© foto di Agenzia Liverani

Il campionato di Serie A è sempre più vicino alla fase finale della stagione regolare, con le squadre impegnate nella volata per raggiungere i rispettivi obiettivi. La lotta salvezza perde due possibili protagonisti: la VL Pesaro dovrà rinunciare, quasi certamente fino a fine stagione, a Dallas Moore, mentre Eric Maynor ha lasciato la Betaland Capo d’Orlando. Il primo ha subito una lussazione alla spalla sinistra, immobilizzata con il tutore, e dovrà stare fermo per alcune settimane, mentre l’ormai ex paladino è tornato negli Stati Uniti per recuperare da un problema fisico.

Arrivano buone notizie, invece, per Pistoia: nessuna lesione per Jaylen Bond. E’ rientrato l’allarme scattato nei giorni scorsi ed il giocatore della The Flexx sarà già in campo domenica prossima, quando i toscani riceveranno la capolista Venezia. Sorride anche la Virtus Bologna, la cui emergenza delle ultime settimane è solo un ricordo. Stefano Gentile e Klaudio Ndoja sono tornati ad allenarsi con il resto del gruppo e dovrebbero rientrare nel match con Brindisi, mentre la società continua a tenere le antenne dritte sul mercato e, secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, sta lavorando sul rinnovo di Marcus Slaughter, dopo le ottime prestazioni fornite soprattutto nel girone di ritorno.

Si parla di campagna acquisti anche a Brescia, però in relazione alla volata finale della stagione, con l’obiettivo di trovare un esterno di alto livello per completare le rotazioni di Diana. Nel frattempo, la Legabasket si è detta soddisfatta dei risultati ottenuti alle Final Eight 2018 di Coppa Italia ed è avviata verso la conferma di Firenze, anche per la prossima edizione. Un’idea già mostrata dal presidente Egidio Bianchi nel corso della conferenza stampa di chiusura dell’evento, che sta prendendo sempre più piede nelle idee dei presidenti della massima serie. Città che vince, non si cambia.