Le difficoltà delle big, i sogni di Cremona e Trieste. E in coda…

Il punto sulla Serie A, dopo la giornata della vigilia di Pasqua
21.04.2019 20:01 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Le difficoltà delle big, i sogni di Cremona e Trieste. E in coda…
© foto di Twitter Cremona

L’inizio della stagione vedeva Milano, Venezia ed Avellino come le tre principali duellanti per lo scudetto e, ad un mese dal via dei playoff, sono tra le squadre più in difficoltà. L’Armani non domina come tutti si attendevano, la Reyer vive di grandi alti e bassi e la Sidigas, pur con il ‘brodino’ di ieri, è a rischio esclusione dalla post-season, attualmente al limite dell’ottavo posto. Ognuna ha avuto problemi diversi in stagione, ma le quattro settimane che mancano al via della fase decisiva dovranno farle svoltare, altrimenti rischieranno di finire la volata tricolore in anticipo.

Chi potrà approfittarne sono le squadre entrate in forma nel momento giusto: Cremona festeggia la Pasqua con la matematica qualificazione ai playoff e sogna il secondo posto, con lo scontro diretto con l’Umana da vivere al PalaRadi tra due settimane. Trieste sembra inarrestabile ed è la squadra più spettacolare del campionato, oltre ad essere tremendamente efficace. La post-season è ad un passo, il quarto posto un possibile obiettivo, seppur con un calendario durissimo. Trento e Sassari stanno anch’esse volando, ma i sardi non dovranno farsi distrarre troppo dall’appuntamento storico della finale di Fiba Europe Cup, perché ci sono solo due punti di vantaggio sulle none.

La lotta per un posto playoff è ancora molto viva, con Cantù e Varese pronte ad approfittare di eventuali passi falsi di quelle davanti, anche se la formazione di Caja pare essere entrata in riserva di energie, dopo una grande stagione. Queste squadre potranno essere arbitre della lotta salvezza: le due lombarde ed Avellino sono, infatti, le tre avversarie di Pistoia nelle ultime tre giornate, con Cantù e Sidigas che dovranno andare al PalaCarrara. I toscani sono quasi disperati e, visti gli scontri diretti sfavorevoli con le rivali, dovranno vincerne almeno due per sperare di restare in Serie A.