McCree domina, Pesaro non si lascia sfuggire la chance: Trieste ko

Seconda vittoria stagionale per la Vuelle che regola agevolmente l’Alma Trieste.
12.11.2018 22:28 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
McCree domina, Pesaro non si lascia sfuggire la chance: Trieste ko
© foto di Twitter Pesaro

Una bella Victoria Libertas Pesaro fa suo il Monday Night, dominando l’Alma Trieste con un 103-77 che la dice lunga sulla prestazione sfoderata dalla squadra di Galli nell’arco dei 40’. Per i marchigiani si tratta della seconda vittoria stagionale, colta anche stasera contro una delle principali rivali per la lotta salvezza: una prova di maturità, con le buone prove delle sue punte di diamante principali. Trieste resta in partita solo per 17’, e la rimonta accennata nell’ultimo quarto non riesce ad avere seguito, con la squadra di Dalmasson che anzi crolla negli ultimi minuti, compromettendo la differenza canestri. 

Per Pesaro il grande protagonista è Erik McCree, che firma 30 punti con ottime percentuali (7/10 da 2, 3/6 da 3) spingendo la sua squadra al successo. In doppia cifra, per i marchigiani, anche Blackmon (21), Artis (19) e Mockevicius (terza doppia-doppia consecutiva con 12 punti e 10 rimbalzi). Per Trieste si salvano Fernandez (17), Knox (12) e Strautins (10 e 9 rimbalzi), deludono Wright (15 di cui molti a partita finita, con 4/16 dal campo) e Peric (9 punti con 4/11 al tiro) oltre all’ex Cavaliero (solo 5 punti con 1/9 dal campo).

Parte forte Trieste, che si spinge più volte a +7, prima di subire il rientro della Vuelle che chiude il primo quarto su un parziale di 8-0 per il suo primo vantaggio al 10’ (22-21). La partita viaggia sui binari dell’equilibrio anche per larga parte del secondo quarto, fino a quando arriva la prima svolta: un parziale di 10-0 che spinge Pesaro per la prima volta oltre la doppia cifra di vantaggio, con Knox che fissa il punteggio sul 46-37 per i padroni di casa all’intervallo.

Al ritorno in campo Fernandez illude subito con la tripla del -6, ma il vantaggio dei marchigiani si dilata costantemente con anche il giovane russo Shashkov che si mette in mostra, oltre a un McCree dominante. Al 30’ è +18 Pesaro, con i giuliani che riescono a riportarsi fino al -11 con una tripla di Strautins, ma Mockevicius e McCree firmano i canestri del nuovo allungo pesarese, quello decisivo. Qualche paura negli ultimi minuti per Fernandez che cade male battendo la testa, ma l’italoargentino si riprende in panchina.

Pesaro: Blackmon 21, McGee 30, Artis 19, Murray 5, Conti, Bonci, Giunta, Ancellotti 4, Monaldi, Shashkov 8, Zanotti, Mockevicius 12. Coach: Galli
Trieste: Coronica, Peric 9, Fernandez 17, Schina, Wright 15, Strautins 10, Deangeli ne, Silins, Cavaliero 5, Knox 12, Mosley 9, Cittadini ne. Coach: Dalmasson
Parziali quarti: 22-21, 24-16, 25-16, 32-24