Menetti vuole blindare i playoff, Pasquini all'esame Capo d'Orlando

Le parole dei protagonisti alla vigilia del prossimo turno di campionato.
14.04.2017 16:28 di Luca Servadei Twitter:    vedi letture
Max Menetti
Max Menetti
© foto di Alessia Doniselli

La Grissin Bon Reggio Emilia, finalista degli ultimi due campionati di Serie A, non vuole fallire l'appuntamento con la quinta storica partecipazione consecutiva alla post season. Complice una situazione infortunati davvero complicata, la compagine emiliana si è ritrovata in affanno in affanno nel corso dell'anno, mettendo addirittura a repentaglio l'ottavo posto in griglia. Ora, però, una vittoria contro Torino metterebbe la Grissin Bon a riparo da spiacevoli sorprese. "Ci approcciamo al secondo impegno casalingo con la consapevolezza che una vittoria con Torino potrebbe regalarci, dentro l’uovo di Pasqua, la quinta storica qualificazione consecutiva ai playoff di Serie A - assicura coach Max Menetti in conferenza stampa -. L’obiettivo deve essere quello di avere la motivazione e la forza, in una parola la mentalità, di agganciare la quinta vittoria consecutiva: una cinquina che porterebbe anche tanta autostima a tutto il nostro ambiente. Il resto come sempre lo farà l’atmosfera del PalaBigi, anche in questa occasione ‘sold out’ e troppo stretto per contenere l’entusiasmo di tutto il nostro popolo".

Altrettanto importante sarà anche la partita della Dinamo Sassari che dovrà vedersela con l'Orlandina, una concorrente diretta per i primi quattro posti in graduatoria e che, con una vittoria, potrebbe agganciare proprio i sardi a quota 30 punti. "Quella di domani sarà una partita estremamente importante dal punto di vista della classifica - spiega coach Federico Pasquini -. Sappiamo che queste ultime quattro gare avranno un’importanza enorme, perché ci sono in palio ancora diverse posizioni disponibili nella griglia finale. E’ evidente, quindi, che quella contro Capo d'Orlando sotto questo punto di vista è una partita di importanza capitale. Il valore di questa avversaria è oggettivo, perché se dopo 26 partite è in questa posizione in classifica vuol dire che ha fatto davvero qualcosa di straordinario e importante. Basti pensare che nel girone di ritorno ha vinto tre partite su sei fuori casa, e le tre che ha perso le ha perse a Milano, Varese e Pistoia, squadre che in questo momento nelle sfide casalinghe sono fortissime. Di conseguenza sappiamo che domani sarà una partita estremamente dura, dobbiamo arrivare pronti, concentrati da subito perché è un’avversaria con tanto talento e capacità".