Pistoia, che colpo a Bologna! Ok Cremona, Trento, Brindisi e Cantù

I risultati delle altre partite della venticinquesima giornata di Serie A
07.04.2019 22:57 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Pistoia, che colpo a Bologna! Ok Cremona, Trento, Brindisi e Cantù
© foto di Manuela Pellegrini

Continua la bagarre in zona retrocessione, dove continua a stazionare Reggio Emilia, sconfitta in casa da Trento (80-84). Gli ospiti rimangono sempre avanti, grazie ai 25 di Marble ed i 20 di Hogue, ma non scappano mai veramente per merito dei 22 di Johnson Odom. Aquile che mantengono così i due punti di vantaggio su Sassari e Trieste (che giocherà martedì ad Avellino).


La Grissinbon rimane a quota 14, raggiunta da Torino ed insieme a Pesaro, che viene travolta a Cremona (97-64): partita senza storia che recitava già +15 a fine primo quarto, e conquista un comodo successo grazie ai 20 a testa di Aldridge Mathiang.
I marchigiani, come gli emiliani, vedono avvicinarsi Pistoia, che torna a vincere espugnando il Paladozza: la Virtus cade (67-78). A Bologna la OriOra parte forte nel primo quarto e riesce a gestire nel resto della gara, tenendo i ragazzi di Djordjevic al palo con i 26 di Krubally ed i 21 di Tony Mitchell, sufficienti a vincere i 13 a testa del trio Aradori-Chalmers-Kravic


In alta classifica, vittoria importante per Brindisi contro Venezia (71-65), che in Puglia strappa un successo chiave per tenere a distanza la lotta playoff. Nella partita con le migliori difese (o i peggiori attacchi, fate voi) della giornata, ai padroni di casa bastano i 14 di Wojciechowski, con i granata che mancano il successo utile per accorciare su Milano, subendo un clamoroso parziale di 18-0 nel quarto periodo, nonostante i 18 di Daye.

Nel posticipo, Cantù continua il suo superbo girone di ritorno piegando anche Brescia in Brianza (82-76), prendendo il comando delle operazioni nel secondo quarto, senza più perderlo, grazie ai 24 di un sempre caldo Frank Gaines. Alla Leonessa non sono sufficienti i quattro uomini in doppia cifra, guidati dai 16 di Hamilton