Playoff 2017: il cuore di Forray guida Trento al successo in gara 2

Il capitano di mille battaglie nelle fasi cruciali della gara si fa trivare pronto, portando Trento sul 2-0 nella serie contro Sassari
14.05.2017 22:45 di Domenico Landolfo   vedi letture
Playoff 2017: il cuore di Forray guida Trento al successo in gara 2
© foto di Twitter Trento

In un PalaTrento pieno in ogni ordine di posti, è la Dolomiti Energia Trento a vincere contro una Dinamo Sassari che ha una grande fiammata nel terzo periodo ma rimane inchiodata troppo alle sue individualità nell’arco del match. La difesa sulla palla aggressiva dei bianconeri fa la differenza, per il 74-68 finale. Eroe della serata è capitan Forray, decisivo nella fase chiave della gara con 11 punti e 3 assist. Benissimo Sutton (dopo un avvio negativo al tiro) che chiude con 17 punti (10/10 ai liberi) e 6 rimbalzi. In doppia cifra un prezioso Hogue (12 + 8 rimbalzi) e Gomes (11 + 7), mentre Craft ne mette 9 con 6 assist.  In casa sassarese non bastano i 17 di Bell ed i 16 di Lacey, male Stipcevic, si salva Savanovic (11).

Ll’inizio del match è un tripudio da ambo i lati, con tanta energia ed intensità sul parquet senza però che ambo le squadre trovino la via del canestro. Gomes blocca la squadra di Buscaglia, Lacey quella di Pasquini, che prova a reggersi sui centimetri di Lydeka sotto i tabelloni per prendersi vantaggio ed inerzia.  Toto Forray, capitano di mille battaglie, guida la Dolomiti Energia con energia e punti preziosi che riportano in pista la sua squadra, che è sotto 12-14 alla prima sirena dopo il 2/2 di Bell dalla lunetta.

Una fiammata di Carter, con fallo e canestro e tripla in transizione, regala il +6 alla Dinamo, che difende con grande agonismo con una ostica zona matchup, ma Flaccadori con la tripla evita guai peggiori per i padroni di casa. Le squadre continuano a latitare dal campo: contratto l’attacco trentino, sfortunato quello sassarese, con tante conclusioni sporcate dal ferro. Il canestro di Hogue è un autentico miraggio nel deserto di errori sul parquet, su cui Pasquini va col timeout. Macinando difesa aggressiva e sfruttando il contropiede, Trento costruisce il parziale di 10-0 con Shields e Craft che ribalta le sorti in campo, ma Savanovic porta esperienza alla sua truppa nel momento del bisogno, che poi trova il talento delle forzature di Lacey e Bell che riportano la parità sul tabellone. Finale di quarto pepato: antisportivo a Bell, Sutton dalla lunetta è preciso e alla pausa lunga è 30-28 alla pausa lunga.

Due triple di Lacey e una di Bell aprono il terzo quarto in cui sembrano essersi aperti i rubinetti. I due americani di Sassari fanno pentole e coperchi, con la doppia cifra di vantaggio che arriva puntuale a premiare gli uomini di Pasquini. Con ritmi più elevati però, Trento riesce a trovare inerzia, con Craft prima e Gomes poi, spezzando un parziale che sembrava chiudere i giochi. È un botta e risposta continuo: Sassari trova dentro Lawal e Stipcevic che mette una tripla dal parcheggio, Gomes, in campo con quattro falli e la coppia Shields-Hogue tengono quelli in maglia nera a contatto. Altro giro altro ping-pong dalla lunga distanza tra Stipcevic e Gomes, poi è Sutton a mettere energia in vernice per il 54-56 all’ultimo stop and go.

È Sutton con una tripla e un arcobaleno in apertura di giochi a lanciare l’ultimo quarto, costringendo subito Pasquini alla sospensione. Nel momento del bisogno è Carter a muover il punteggio per i suoi, con Savanovic che con classe e piedi veloci domina dal post basso. Proprio quando la zona matchup riproposta dalla Dinamo sembra aver imbrigliato la Dolomiti Energia, ci pensa Forray con una tripla dal parcheggio e un circus shot cadendo indietro a regalare ai suoi vantaggio ed inerzia. Sul 64-63 a 5’ dalla fine la gara si blocca nuovamente, le difese salgono in cattedra e serve tutto il magico piede perno di Savanovic a smuovere la situazione. È Forray, ancora lui, con 2 liberi a rimettere i suoi col naso avanti, Bell risponde con egual moneta quando si entra negli ultimi due minuti di gioco. Hogue si fa vedere prima in attacco, col lay up nel mezzo, poi con lo show difensivo che costringe Stipcevic a una forzatura non fortunata, e quando Sutton mette il jumper è +3 a poco più di un minuto. Lacey non risponde, Craft nella confusione mette un reverse ed è vittoria per i padroni di casa. Dopo qualche libero di troppo, il finale recita 74-68