Serie A, chi sarà l’MVP? Alcuni candidati da tenere d’occhio

Chi sarà il migliore giocatore della stagione regolare?
22.04.2019 15:02 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Andrew Crawford (Cremona)
Andrew Crawford (Cremona)
© foto di Instagram Cremona

Con la lotta playoff nel vivo (in tre sono sicure, rimangono 5 posti in palio nelle ultime tre giornate), in Serie A cominciano le riflessioni anche su chi sarà, a fine stagione, ad aggiudicarsi il premio di MVP stagionale. Mai come quest’anno, infatti, la corsa appare molto aperta, e sono in tanti a poter rivendicare per se una nomination.

Mike James (Milano) - a differenza dell’Eurolega, è più complicato individuare un giocatore biancorosso in grado di emergere nettamente sugli altri. Il play di Portland, però, è uno dei migliori assistman del campionato e può considerarsi un candidato anche se magari non di primo piano.

Mitchell Watt (Venezia) - per certi versi si può fare un discorso simile a quello per l’Olimpia: l’apporto in maglia lagunare è molto ben distribuito, anche se il lungo americano potrebbe avere una marcia in più.

Andrew Crawford (Cremona) - uno dei candidati in primo piano: tra i top scorer del campionato, il figlio dell’ex arbitro NBA Dan è una delle ragioni principali dell’esplosione della Vanoli in questa stagione. Già MVP delle Final Eight di Coppa Italia.

John Brown III (Brindisi) - esploso letteralmente nella seconda parte di stagione (dopo una grande Final Eight), l’ex Roma e Treviso potrebbe accrescere le sue quotazioni in caso di quarto posto finale della sua Brindisi.

Zoran Dragic (Trieste) - contro di lui ha l’arrivo a metà stagione, ma dopo un piccolo periodo di ambientamento lo sloveno è stato pressoché dominante, e vera chiave dell’esplosione (9-3 nel girone di ritorno) dell’Alma nella seconda parte di stagione, anche se le % da 3 non sono ancora significative (solo il 29% a fronte di quasi il 60% da 2).

Aaron Craft (Trento) - anche lui è arrivato a stagione in corso, anche se può vantare comunque 22 presenze in 27 giornate (tante quante James, ad esempio). Con lui in campo l’Aquila è 16-6, un ruolino di marcia da scudetto. E non è detto che i playoff non possano essere indimenticabili come due anni fa.

Jack Cooley (Sassari) - come Brown a Brindisi, emerso con più forza nel girone di ritorno. Le cifre (14.8 punti e 9.1 rimbalzi in 26’ medi) ci sono, la leadership dimostrata per una squadra che ha dovuto ritrovare gli equilibri dopo le dimissioni di Esposito e il brutto infortunio di Bamforth lo rendono un candidato di primo piano.

Davon Jefferson (Cantù) - come il suo compagno Frank Gaines (capocannoniere del campionato), la candidatura sarebbe probabilmente la favorita in caso di accesso ai playoff della squadra brianzola. Il precedente di Marcus Landry due anni fa (MVP nonostante il mancato accesso di Brescia ai playoff) rende la sua, comunque, una candidatura di primissimo piano (17.8 punti e 9 rimbalzi di media, migliore in serie A per valutazione).