Serie A, i nostri awards (1): da Moraschini a Craft, e i "best 5"

Miglior Dirigente, Italiano, Difensore e Quintetto ideale: i premi della stagione di Basketissimo.com
09.05.2019 21:02 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Serie A, i nostri awards (1): da Moraschini a Craft, e i "best 5"
© foto di Instagram Brindisi

I premi ufficiali saranno annunciati lunedì 13 dalle ore 11 (diretta su Gazzetta.it e sul sito Legabasket; c’è tempo per votare fino alle 18 di sabato 11 sul sito della Gazzetta dello Sport), ma noi di Basketissimo ci siamo portati avanti e abbiamo deciso di assegnare i premi della stagione, basandoci sulle nomination -ove disponibili- annunciate dalla Lega e formulandone delle nostre per quanto riguarda alcuni premi. Ai sette premi che saranno consegnati lunedì mattina, inoltre, abbiamo aggiunto anche il quintetto ideale del campionato. In questa prima parte, i premi di Miglior Dirigente, Giocatore Italiano, Difensore e il già indicato miglior quintetto; la seconda parte, con i premi restanti (Rivelazione, Under 22, Allenatore ed MVP), domani.

QUINTETTO IDEALE
Mike James (Milano) - il migliore giocatore del campionato. Non a livelli da MVP, perché le cose migliori si sono viste in Eurolega, ma merita decisamente il posto tra i cinque.
Aleksa Avramovic (Varese) - la sua breakout season. Tiratore letale (quasi il 40% da 3 con oltre 17 punti di media a partita), ha confermato le attese dopo il super girone di ritorno di un anno fa.
Andrew Crawford (Cremona) - MVP delle Final Eight di Coppa Italia, il miglior giocatore della squadra più elettrizzante del campionato, autentica rivelazione e inedita candidata scudetto.
John Brown III (Brindisi) - al primo anno in A dopo più stagioni in A2, non ha minimamente patito il salto ed è cresciuto esponenzialmente con l’avanzare della stagione. Uno dei “segreti” della stagione di Brindisi.
Davon Jefferson (Cantù) - con Gaines (forse persino più di lui) autentico trascinatore dei brianzoli. Con lui è migliorato anche Davis, dopo un inizio difficile. Cifre calate dall’arrivo di Stone, non l’impatto.
Menzioni per: Jeff Brooks (Milano), Mitchell Watt (Venezia), Jack Cooley (Sassari), Frank Gaines (Cantù)

MIGLIOR DIRIGENTE - Tullio Marino (Brindisi)
Ha costruito un’ottima squadra che ha trovato sin da subito l’amalgama, riscattando la deludente stagione passata. Una carriera in crescendo, un futuro roseo.
Punti (tra parentesi i voti per il primo posto, secondo la redazione di Basketissimo): Marino 25 (2), Vacirca (Cremona) 21, Mauro (Trieste) 18 (1), Pasquini (Sassari) 11, Conti (Varese) 3

MIGLIOR DIFENSORE - Aaron Craft (Trento)
Il suo ritorno ha letteralmente svoltato la stagione dei vice campioni d’Italia, la migliore squadra del girone di ritorno (anche se la rimonta playoff potrebbe non concludersi positivamente). Difensore d’élite, non solo per il nostro campionato.
Punti: Craft 27 (2), Brooks (Milano) 24 (1), Stone 11, Cain 8, Chappell 7

MIGLIOR ITALIANO - Riccardo Moraschini (Brindisi)
L’unico plebiscito della nostra redazione per la migliore stagione in carriera, quella della consacrazione, dell’ex promessa del basket italiano. Tornato in A1 dopo una nuova gavetta in A2, ha ritrovato la Nazionale e si è affermato come leader di una delle migliori squadre del campionato. Una bella sorpresa di questa stagione.
Punti: Moraschini 30 (3), Abass 17, Polonara 13, Tonut 11, Aradori 5