Spettacolo e triple al PalaDesio, il derby è di Varese

L’Openjobmetis coglie la terza vittoria consecutiva sul campo di Cantù, e si rilancia in chiave playoff.
05.02.2018 22:48 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Spettacolo e triple al PalaDesio, il derby è di Varese
© foto di Twitter Cantù

Una vittoria pesantissima. L’Openjobmetis Varese si aggiudica un grande derby sul campo della Red October Cantù per 89-85 e si rilancia in chiave playoff.

Il Monday Night di Serie A è il festival delle triple: ben 29 segnate tra le due squadre (16/42 Cantù, 13/27 Varese), con i varesini che vincono la terza partita consecutiva conquistando anche un 2-0 negli scontri diretti che potrebbe valere tantissimo per il prosieguo della stagione.

MVP varesino, indubbiamente, un sontuoso Cain da 13 punti (incluso il canestro del definitivo vantaggio) e ben 18 rimbalzi, di cui 9 offensivi. Doppia doppia anche per Okoye (13+12), il top scorer per Varese è Wells (19).

A Cantù non bastano i 18 di Smith, bene anche Burns e Thomas (13+7 il primo, 12+7 il secondo); troppo ondivago Culpepper (14 con 4/11 dal campo, limitato anche da un paio di infortuni).

Parte forte Varese, già avanti 10-2 dopo 2’. Cantù reagisce, ma la squadra di Caja è ispiratissima e chiude un super primo quarto sul +8 dopo essere stata un paio di volte anche avanti di 13. Gli ospiti tornano sulla doppia cifra di vantaggio in apertura di secondo parziale, ma un super parziale di 16-2 da parte di Cantù ribalta completamente l’incontro dando il primo vantaggio alla Red October dopo il primo minuto di gioco. Varese può risponde colpo su colpo, riprendendo le redini dell’incontro con un nuovo break di 10-0 e chiudendo avanti di 5 il primo tempo (51-56).

Nel terzo quarto si sveglia Culpepper, che propizia il sorpasso poi firmato da Chappell. Varese però risponde, e la tripla di Tambone vale il nuovo +5. C’é anche uno spavento per Cantù, perché lo stesso Culpepper cade male a terra dopo un infortunio causato da un contatto fortuito con Okoye; i brianzoli accusano il colpo e finiscono a -12. Il top-scorer di Cantù però rientra, prima di farsi nuovamente male a un dito ed essere costretto ad uscire nuovamente. Si va all’ultima pausa con Varese in controllo, avanti di 9. 

Lentamente, e di cuore, Cantù torna a -1 quando restano 4’ sul cronometro della partita, e servono una tripla di Wells e il canestro di Ferrero a interrompere l’inerzia canturina. Cournooh tiene i brianzoli a -3, e Smith firma la tripla del pari a 85 a poco più di due minuti dal termine. 

Parrillo sbaglia dall’angolo la tripla del vantaggio, anche Tambone sbaglia da tre ma per Varese c’é Cain a rimbalzo d’attacco a firmare il +2 per l’Openjobmetis. La tripla del sorpasso di Thomas non prende nemmeno il ferro, e i due liberi di Wells chiudono il match.

Cantù: Smith 18, Culpepper 14, Pappalardo NE, Cournooh 8, Parrillo 11, Tassone NE, Crosariol 2, Maspero NE, Raucci NE, Chappell 7, Burns 13, Thomas 12. Coach: Sodini.

Varese: Avramovic 6, Pelle 9, Bergamaschi NE, Natali, Vene 12, Okoye 13, Seck NE, Tambone 12, Cain 13, Ferrero 5, Wells 19, Larson. Coach: Caja. 

Parziali quarti: 25-33; 26-23; 18-22; 16-11