Tante sfide playoff e rivincite, Brindisi-Pesaro vale la salvezza

I risultati dello scorso weekend hanno iniziato a delineare la forma di una classifica sempre più divisa in tre tronconi principali: uno dedicato alla lotta per il primo posto a fine stagione regolare, con quattro squadre largamente favorite per conquistare il fattore campo almeno al primo turno dei playoff; uno che coinvolge tante squadre in corsa per 4 posti ai playoff e l’ultimo che riguarda la salvezza.

La 22esima giornata offre spunti importanti in tutte e tre le lotte, con tante sfide incrociate e qualche scontro diretto che potrebbe confermare o smentire le tendenze viste negli ultimi due weekend, quelli della ripresa del campionato dopo la lunga pausa di febbraio.

Tra le quattro battistrada, particolarmente affascinanti i match di Brescia, che ospita la Virtus Bologna nel rematch della sfida che a Firenze fu l’quarto di finale a non terminare con un upset, e Venezia, che contro Cantù vedrà il debutto in maglia oro granata di Edgar Sosa, tornato nel nostro campionato dopo parentesi in Libano e Nuova Zelanda.

Scontro diretto è invece Cremona-Torino, il posticipo di domenica sera: anche questa è stata, un mese fa esatto, una sfida che ha arricchito l’emozionante weekend fiorentino, precisamente la semifinale vinta dalla Fiat al supplementare contro una Vanoli molto gagliarda.

Altro scontro diretto, ma in chiave salvezza, è quello tra Brindisi e Pesaro: una vittoria marchigiana varrebbe doppio, visto il +5 maturato nel match di andata e l’eventuale aggancio, in caso di successo, ai pugliesi in classifica, mentre la squadra di Vitucci vuole uscire da una crisi fatta di quattro sconfitte consecutive (pur contro le prime 4 in classifica) dopo aver vinto quattro delle prime sette partite con in panchina l’ex allenatore di Torino, Avellino e Varese. Sempre in chiave salvezza, match fondamentale per la Betaland Capo d’Orlando, che contro Sassari vuole tornare alla vittoria dopo 10 ko consecutivi, approfittando del debutto in maglia paladina dell’ex Fortitudo Justin Knox.