Trento, la grande rimonta fa sognare: si può ripetere il miracolo?

Solo Venezia e Varese nel girone di ritorno meglio della squadra di Buscaglia.
04.05.2018 11:37 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Trento, la grande rimonta fa sognare: si può ripetere il miracolo?
© foto di Twitter Trento

28 gennaio: contro Venezia, al PalaTrento, la Dolomiti Energia cade per la quarta partita consecutiva in campionato, settima considerando anche l’Eurocup, e dopo l’accesso mancato alle Final Eight di Coppa Italia cominciano ad addensarsi nubi attorno alla squadra che giusto un anno prima aveva strabiliato, eliminando dai Playoff le ultime due vincitrici dello scudetto e arrendendosi in finale solo alla profondità della Reyer Venezia.

Era probabilmente il momento più difficile della -breve- storia dell’Aquila Trento in Serie A, e da quel momento la squadra di Buscaglia ne è uscita alla grande. Forte anche del ritorno in Trentino di Dustin Hogue, i bianconeri da quel momento hanno vinto 10 delle successive 11 partite giocate in campionato -attualmente sono in striscia aperta di 6 vittorie consecutive, l’unica sconfitta degli ultimi 3 mesi risale alla partita del PalaDesio contro Milano- dopo aver conquistato solo 7 vittorie nelle prime 17 giornate (e 3 nelle prime 9).

Questa striscia ha portato in dote la qualificazione ai Playoff con due giornate d’anticipo, con Trento che adesso non può scendere più giù del 7° posto e che vincendo almeno una partita nelle ultime due giornate si garantirebbe la quinta piazza in classifica. Ed è ancora in ballo la quarta, con Trento padrona del proprio destino: servirà vincere le ultime due partite a patto di sbancare il Paladelmauro di Avellino -se la Sidigas non dovesse perdere a Bologna domenica- con almeno 12 punti di margine. Proprio quel 4° seed da cui partì la cavalcata ai playoff della scorsa stagione.

Tra i protagonisti del girone di ritorno c’è indubbiamente Shavon Shields, che nel girone di ritorno è passato da 10.7 a 15.3 punti di media, un aumento in linea con l’esplosione dell’attacco trentino (da 77.1 punti a partita nel girone d’andata a 85 nel girone di ritorno): l’ala di passaporto danese è poi un giocatore barometro della squadra di Buscaglia.

Quando Trento vince, Shields produce cifre da MVP del campionato (quasi 15 punti di media col 55.7% da 2 e il 34.3% da 3), quando perde invece non arriva alla doppia cifra (9.9) vedendo drasticamente calare le sue percentuali (42.7% da 2 e 26.7% da 3). Passerà da lui e dalla continuità di un nucleo di giocatori abituati all’ambiente trentino il sogno di ripetere l’impresa della scorsa stagione e chissà, magari provare pure a migliorarsi, raggiungendo uno storico titolo.