Trento un ottovolante verso Firenze, Reggio chiude il 2017 col sorriso

L'Aquila travolge Torino, mentre gli emiliani hanno la meglio su Cantù
30.12.2017 22:14 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Trento un ottovolante verso Firenze, Reggio chiude il 2017 col sorriso
© foto di Twitter Trento

La Dolomiti Energia Trento non si ferma più. Gli uomini di Buscaglia chiudono il 2017 con l’ottava vittoria consecutiva tra campionato e coppa, dominando la sfida contro la Fiat Torino (79-67) e raggiungendo Sassari al sesto posto in classifica, per un passo forse decisivo verso le Final Eight. Non c’è mai partita al PalaTrento, con i padroni di casa già avanti in doppia cifra nel primo tempo, per poi chiudere definitivamente i conti in avvio ripresa, quando un parziale di 16-0, porta addirittura il distacco oltre i 30 punti. Su tutti Beto Gomes, ma è un gran successo di squadra.

L’Aquila prende il volo, come dicevamo, sin dall’avvio: Silins ed il portoghese valgono il +12 (27-15 al 14’), prima dell’unico momento positivo della partita dei piemontesi, firmato Patterson, per ritornare fino al -5. Ma è un’illusione, perché si scalda Franke e tornano protagonisti i due giocatori di inizio gara, fino alla tripla dell’ex Reggio sulla sirena dell’intervallo lungo, per il +17. La Fiat si sfalda completamente e non esce dagli spogliatoi, come dimostra il clamoroso 16-0 dei primi cinque minuti della ripresa, con cui Trento vola a +33 e può poi controllare, nonostante un rilassamento finale.

C’è più equilibrio nell’altro anticipo, che sorride alla Grissin Bon Reggio Emilia. E’ Julian Wright (15 punti, 10 rimbalzi e 6 assist), in odore di addio agli emiliani, il giocatore decisivo per avere la meglio sulla Red October Cantù (86-80), così come l’ex Markoishvili (19) ed una difesa capace di contenere il solitamente scintillante attacco brianzolo. Il primo tempo è schizofrenico: gli ospiti partono con un 15-0 nei primi 5 minuti, ma la risposta dei padroni di casa è devastante, con un 31-5, con cui viene ribaltato tutto (31-10 al 15’), dove oltre al solito Della Valle, ci sono i due migliori di serata a fare la voce grossa. Culpepper e Burns ridanno un po’ di vita ai brianzoli, anche se l’avvio di ripresa, complice una doppia ingenuità di Crosariol, vede gli emiliani raggiungere anche il +14 (51-37 al 23’). La Red October ci prova fino alla fine, tornando anche a -4, ma senza mai riuscire a mettere a rischio la vittoria dei padroni di casa, che la chiudono con la tripla di Della Valle a meno di 2’ dalla fine ed esultano.

IL RESTO DELLA GIORNATA SI GIOCHERA' MARTEDI' 2 GENNAIO