Troppa Avellino per l'Orlandina: la Sidigas avvicina Firenze

I siciliani reggono solo 15’ nel posticipo del Paladelmauro, con gli irpini che staccano virtualmente il biglietto per le Final Eight di Coppa Italia.
27.12.2017 22:03 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Ariel Filloy (Avellino)
Ariel Filloy (Avellino)
© foto di Foto FIBA

Nona vittoria stagionale in campionato per la Sidigas Avellino, che nel posticipo della dodicesima giornata di campionato batte nettamente la Betaland Capo d’Orlando per 97-69.

Gli irpini chiudono alla grande il loro 2017, agganciando Milano al 2° posto e portandosi a -2 dalla capolista Brescia, il tutto al termine di una partita condotta per quasi tutti i 40’ e dominata a partire dalla seconda metà del terzo quarto.

In una super serata offensiva, Avellino è spinta da un ottimo Filloy (15 nel primo tempo, 18 alla fine con 4/5 da 3 e 7 assist); bene anche Rich (20) e Leunen (12).

Per Capo d’Orlando c’é poco da salvare: in doppia cifra ci sono Kulboka (14 con 3/3 da 3), Wojciechowski (11) e Delas (10) mentre il ritorno del lungodegente Stojanovic si chiude con 4 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 15’ di gioco.

Primo tempo che vive di strappi: dopo 5’ equilibrati, con gli irpini sul +3 (12-9), la Sidigas piazza un parziale di 10-0 per il primo allungo della partita, chiudendo sul +9 i primi 10’. Avellino nel secondo quarto si spinge anche sul +13, quando l’Orlandina prova a rientrare con un 6-0 di parziale che porta i siciliani a -7. Lì però la Betaland si spegne, e Avellino chiude il primo tempo con un altro parziale, stavolta di 11-0, arrivando alla pausa lunga sul +18 (52-34), frutto anche di un primo tempo da 15/16 da 2 per gli irpini.

Ad inizio ripresa Wojciechowski riporta Capo sul -13, ma è un fuoco di paglia, perché Avellino dimostra di essere continuamente in controllo della partita, arrivando anche oltre i 20 punti di vantaggio. A quel punto il quarto periodo diventa puro garbage time, con entrambe le squadre con la testa al 2018 e alle ultime tre giornate del girone d’andata, in cui Avellino proverà a giocarsi il titolo di campione d’inverno con Brescia e Milano, mentre Capo d’Orlando continuerà l’inseguimento ad uno dei posti che conducono alle Final Eight di Coppa Italia.

Avellino: Zerini 9 (3/6 da 3), Fitipaldo 9 (3/3, 1/4), Sabatino, Mavric 2 (1/1), Leunen 12 (3/3, 1/2), Scrubb 9 (3/4, 1/2), Filloy 18 (3/4, 4/5), D’Ercole 3 (1/4 da 3), Rich 20 (4/7, 3/5), Fesenko 7 (2/3), Ndiaye 8 (3/4), Parlato (0/1 da 3). Allenatore: Sacripanti. 

Capo d’Orlando: Galipò NE, Alibegovic 3 (1/2, 0/3), Maynor 8 (1/4, 2/4), Ihring 3 (1/2 da 2), Atsur 6 (3/4, 0/3), Kulboka 14 (2/4, 3/3), Laganà NE, Delas 10 (5/7, 0/1), Wojciechowski 11 (4/6, 1/5), Stojanovic 4 (1/2), Ikovlev 9 (3/6, 1/2), Donda 1 (0/1). Allenatore: Di Carlo.

Parziali quarti: 27-18; 25-16; 20-18; 25-17

Note. Usciti per 5 falli: nessuno. Rimbalzi: AV 36 (Scrubb 7), CDO 24 (Delas 7); Assist: AV 27 (Filloy 7), CDO 14 (Maynor 6); Tiri liberi: AV 11/12, CDO 6/12.