Varese e Cremona: una Pasqua da playoff. Brindisi vede la salvezza

Happy Casa Brindisi - Banco di Sardegna Sassari 105-98 (dopo un supplementare)

Partita incredibile a Brindisi, dove i pugliesi vincono un match che sembrava già vinto e perso più volte, contro una Sassari che ha tanto da rimproverare a se stessa.

Brindisi parte bene: subito sul 7-0 e anche a +11 nel primo quarto di gioco, con Tepic che segna 9 dei primi 21 punti di squadra, con i pugliesi che arrivano sul +11. Sassari però reagisce e chiude sotto di 2 al primo intervallo. La reazione sarda però è un fuoco di paglia, perché la squadra di Vitucci vola anche sul +12 e all’intervallo lungo è 48-36. Nella ripresa il leit motiv non cambia, Bostic prova a tenere in vita Sassari ma i sardi non trovano contromisure per Tepic (il serbo chiuderà con 24 punti) e Brindisi torna sulla doppia cifra di vantaggio. 

La Dinamo però chiude a -6 al 30’, e addirittura sorpassa nell’ultimo quarto , grazie a Bostic (26), Stipcevic (19) e Planinic (il migliore dei suoi con 28 punti). È un 11-0 sardo che capovolge completamente i giochi, e sembra finita con la tripla di Stipcevic per il +7, ma Brindisi dimostra grande cuore e ha anche il tiro libero per vincerla, ma Giuri fa 1/2 e si va al supplementare. 

All’overtime Sassari non accusa il colpo e torna a +6 con Planinic, ma Smith (18) è l’ultimo a mollare: 6 punti in fila per la nuova parità a quota 95. 2/2 Planinic, nuovo pari di Smith e 1/2 per Bostic, +1 Sassari. Mesicek quindi porta avanti Brindisi con una tripla e sul capovolgimento di fronte Smith ruba palla a Stipcevic, ma fa solo 1/2. Poco male però, perché Suggs (23 alla fine) schiaccia il +5 ed è vittoria per Brindisi.

Parziali quarti: 23-21; 25-17; 18-22; 21-27; 18-11.

Openjobmetis Varese - Victoria Libertas Pesaro 88-68

Continua il super girone di ritorno dell’Openjobmetis Varese, che domina -a parte un passaggio a vuoto nel terzo quarto- il match contro Pesaro e può davvero sognare una qualificazione ai playoff che avrebbe dell’incredibile.

Il 4-4 iniziale illude: Pesaro non riesce a contenere Okoye (già 9 nel primo quarto). Dopo i primi 10’ è +14 per Varese, e la squadra di Caja continua a volare nel secondo quarto toccando anche il +26, con un parziale di 16-0 che chiude definitivamente i giochi: all’intervallo è +20 Varese, con Cain già in doppia cifra (11 punti e 9 rimbalzi alla fine per lui).

Pesaro però esce col piglio giusto dagli spogliatoi, e riapre tutto con un parziale di 15-0 in avvio di ripresa (sugli scudi Mika con 21 e Clarke con 17 ma 5/18 dal campo), che vale il -5. Varese si sblocca con una tripla di Larson (13 alla fine), che apre un parziale di 14-4 che fa chiudere il terzo quarto sul +15, rendendo gli ultimi 10’ pura accademia, con Varese che arriva anche a +25 prima del +20 finale con Avramovic che rimpingua il suo fatturato (il serbo chiude con 29 punti e 4/6 da 3).

Parziali quarti: 26-12; 22-16; 14-19; 26-21.

Vanoli Cremona - Segafredo Virtus Bologna 91-78

Si ferma la marcia della Virtus Bologna, che a Cremona è sempre indietro nel punteggio arrendendosi ad una ottima Vanoli, ispirata dalla lunga distanza (18/39 alla fine per la squadra di Sacchetti), con una vittoria importante in ottica playoff.

Partita che parte sui binari dell’equilibrio nei primi 5’, quando Cremona piazza un parziale di 8-0 coronato dalla tripla di Ruzzier per il primo strappo. Dopo 10’ è +5 Vanoli, e la squadra di Sacchetti inizia il secondo periodo con un 6-0 che vale il +11. Bologna si affida a Slaughter -già in doppia cifra nel primo tempo, 12 alla fine per lui- e Aradori, chiudendo il primo tempo sotto di 2.

Nella ripresa la Vanoli si mantiene avanti e le triple di Johnson-Odom (17) e Fontecchio (13) ispirano una Cremona che chiude il terzo quarto sul +11, con ben 28 punti segnati. Nell’ultimo periodo sale in cattedra Drake Diener (XX alla fine per Mandrake, con 6/7 da 3), che con le sue triple tiene indietro i bolognesi che quindi vedono interrompersi la loro striscia positiva.

Parziali quarti: 23-18; 14-17; 28-19; 26-24

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