Venezia risponde, domina Cantù e riprende Milano al comando

Milano chiama, Venezia risponde. Il duello tra le due grandi favorite per il titolo prosegue, anche a distanza: dopo il successo di ieri dell’Olimpia, l’Umana riprende immediatamente i lombardi in vetta alla classifica, travolgendo la Red October Cantù (107-83) e salendo a quota 34 punti, approfittando anche del ko di Avellino a Varese. Non c’è praticamente mai partita al Taliercio, con i lagunari già oltre i 10 punti di vantaggio nel primo quarto, per poi aumentare costantemente il vantaggio, salito anche oltre le 30 lunghezze. Domina Watt vicino a canestro (18 punti), con altri cinque uomini in doppia cifra, mentre gli ospiti non sono praticamente mai pervenuti.

I due falli commessi in 30 secondi non tolgono Daye dal campo e l’ex Pesaro, in collaborazione con Jenkins, fa volare subito i padroni di casa, che raggiungono la doppia cifra di vantaggio (20-9 all’8’), quando Bramos piazza la tripla dall’angolo. Il debutto di Sosa in orogranata arriva nel finale di primo quarto, mentre i campioni d’Italia salgono anche a +14 e mettono già un divario importante tra le due squadre. Quando salgono di tono Culpepper e Thomas c’è un rientro brianzolo, però la Red October arriva al massimo a -6, prima che Haynes e Watt riportano i suoi in controllo del confronto, con la nuova doppia cifra di distacco (49-38), prima dell’intervallo lungo.

Il colpo definitivo alla partita arriva in avvio di terzo periodo, quando la squadra di De Raffaele sale a +17, con le triple di Jenkins e Haynes, prima di salire sopra i 20 punti di scarto (73-52 al 28’), con il tiro vincente di Peric. La formazione brianzola non riesce a trovare alcuna risposta, subendo la difesa lagunare, perdendo tantissimi palloni e pagando il dominio vicino a canestro di Watt, che apre anche spazio per i tiratori. Il punteggio diventa molto pesante nel quarto periodo, anche oltre il +30, e la Reyer diverte il pubblico del Taliercio, mantenendo così la vetta della classifica.