Vincono Torino e Trento, Trieste sogna Firenze, valanga Venezia

I risultati delle altre gare di Serie A
23.12.2018 22:27 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Vincono Torino e Trento, Trieste sogna Firenze, valanga Venezia
© foto di Twitter Pesaro

Victoria Libertas Pesaro-Aquila Basket Trento 65-77
Dura solo un quarto e mezzo Pesaro, che dopo aver dominato il primo quarto, ed essere stata sopra di 8 nel secondo, subisce un 18-4 di parziale (tra cui un 11-0, con 4 bombe di Fabio Mian nella sola seconda frazione), che chiude di fatto la partita con Trento sempre avanti nel punteggio da lì in avanti. Ultimo colpo di reni dei padroni di casa arriva poco dopo l’inizio del quarto quarto, con i marchigiani capaci di issarsi fino al -2, ma è l’ultimo vano sforzo prima di consegnare la seconda vittoria consecutiva in campionato alla Dolomiti, che aggancia Pesaro nel gruppone a 4 vittorie.

Fiat Torino-OriOra Pistoia 86-80
Vittoria di importanza capitale per la Fiat, decisivo Dallas Moore a 43 secondi dalla fine per il +2, ciliegina sui suoi 26 punti con soltanto tre errori al tiro, poi, prima dei tentativi dalla distanza dei due Johnson di Pistoia, arriva allo scadere la tripla di Delfino. Recriminano i Toscani che sciupano il +14 maturato all’intervallo, e tornano sul fondo della classifica, scavalcati proprio da Torino.

Grissin Bon Reggio Emilia-Alma Trieste 71-84 (a cura di Luca Sanibondi)
Primo blitz lontano da casa dal sapore di Final 8 per Trieste che regola a domicilio  la sempre più pericolante Reggio Emilia (opaco il debutto in extremis di Bryon Allen appena tagliato da Brescia) alla terza pesante sconfitta interna consecutiva. Top scorer Sanders (17). Prova acavalcare l’onda d’urto del centro boa Cervi una Reggiana alla ricerca di fiducia e nuove geometrie offensive. Trieste è invece una macchina già oliata: con il cecchino Sanderssupportato da un esplosivo Mosley afferra con prepotenza il timone del match. Al ’12 i friulani toccano gia’ il +18 giocando col piglio e la sicurezza di chi sa quel che vuole mentre Reggio è un cantiere aperto. Sono Ortner e Rivers a tamponare l’emorragia e a ridurre il gap sotto la doppia cifra prima della pausa lunga (35-44 al ’20). Sporcando la partita gli emiliani cercano a strappi di rientrare definitivamente a contatto nella terza frazione ma Cagnardi non trova nessuno che trascini davvero i suoi fino a quando non ci pensa l’ex Mussini che tutto d’un tratto accende la luce regalando uno sprazzo di punti ed energia a Reggio e portandola praticamente da solo al -2 (61-63) al ‘33. I friulani però non si scompongono e grazie all’altro ex, Chris Wright, che sale in cattedra proprio nel momento topico del match conducono in porto una preziosa vittoria che vale i primi punti “on the road” della stagione.       

Acqua San Bernardo Cantù-Umana Reyer Venezia 71-93
Tutto facilissimo per l'Umana, che domina dall'inizio alla fine una Cantù sempre più allo sbando, giunta alla settima sconfitta di fila. Non bastano ai Brianzoli i 25 di Gaines, autore di 2 delle uniche 3 triple segnate dalla San Bernardo: Venezia, guidata dai 21 (con 5/8 da dalla distanza) di Bramos, colpisce con un impressionante 16/27 da dietro l'arco.