A2 al giro di boa: in 8 a lottare per 5 posti per le Finali di Coppa

Come prevedibile, il recupero di A2 giocato mercoledì sera tra Legnano e Scafati ha avuto ripercussioni anche sul resto della lotta per le Final Eight di Coppa Italia.

La vittoria all’overtime della squadra campana (70-67, Ammannato 21), oltre ad aver rilanciato la squadra di Perdichizzi, qualifica direttamente Biella alla kermesse che si terrà a Jesi il primo weekend di Marzo ed elimina dalla contesa la Moncada Agrigento e la stessa Legnano.

Rimangono quindi 8, tra i due gironi, le squadre che nell’ultima giornata del girone d’andata si giocheranno gli ultimi 5 posti disponibili per la Coppa Italia.

I due posti restanti ad Ovest, quindi, saranno un affare a tre tra Trapani, Tortona e Scafati, con le prime due favorite non solo dal calendario che propone per loro due partite in casa (i caldissimi siciliani, cinque vittorie in fila, ricevono Cagliari; i piemontesi invece ospitano Siena) ma anche dalla consapevolezza che con due vittorie staccherebbero il biglietto per Jesi, mentre i campani si giocheranno tutto sul campo della capolista, Casale Monferrato, nella partita che andrà in diretta anche su Sportitalia. Trapani sarebbe eliminata solo in caso di doppia vittoria del duo a 18 punti (Tortona e Scafati) e doppia sconfitta di quello a 20 (Biella, impegnata a Treviglio, e Trapani stessa), mentre Tortona sarebbe fuori con una sconfitta con contemporanea vittoria di Scafati o in caso di arrivo a tre con anche Trapani. Ad Ovest il programma è completato dal derby laziale Virtus Roma-Latina, Agrigento-Eurobasket Roma, Rieti-Legnano e Napoli-Reggio Calabria.

Ben più intricata è la situazione a Est: 3 posti ancora a disposizione e 5 squadre a contenderseli. Il terzetto appaiato al 2° posto a quota 20 è padrone del proprio destino: Montegranaro, Udine e Fortitudo Bologna sono sicure di staccare il pass per Jesi in caso di vittoria domenica pomeriggio, e in caso di arrivo a pari merito tra le tre l’ordine di classifica, importante ai fini del tabellone, sarebbe questo.

La strada non sarà assolutamente facile. L’impegno forse più semplice è quello di Udine, impegnata in trasferta sul campo di un’Imola dalla classifica tranquilla. Arduo il compito della Poderosa Montegranaro, che giocherà sul campo della capolista Trieste sin qui imbattuta sul parquet casalingo. Ma l’impegno più difficile di tutti è, sicuramente, quello della Fortitudo Bologna, che al Paladozza ospiterà la Dinamica Mantova dell’amato ex Davide Lamma in un autentico scontro diretto: chi vince è sicuro di giocare la Coppa Italia, chi perde è quasi certamente eliminato (sicuramente Mantova, mentre la squadra di Boniciolli dipenderebbe dai risultati altrui).

Se per Mantova i calcoli stanno a zero, anche per Ravenna il destino è abbastanza indirizzato: con una vittoria contro Jesi i romagnoli sarebbero quasi sicuramente qualificati per le Final Eight (resterebbero fuori soltanto in un arrivo a 3 comprendente Mantova e Fortitudo, scenario possibile solo con due vittorie di Montegranaro e Udine), mentre con una sconfitta sarebbero certi di essere eliminati.

Montegranaro e Udine, invece, stanno alla finestra: i primi, in caso di sconfitta, non si qualificherebbero in caso di arrivo a 3 con Udine e Ravenna (vittoria, quindi, della Fortitudo su Mantova) o di arrivo a 2 con gli stessi romagnoli (vittorie friulane e bolognesi); i secondi, invece, resterebbero a casa a inizio marzo in caso di arrivo a 3 con Mantova e Fortitudo Bologna (unico caso in cui la ‘F’ si qualificherebbe con una sconfitta). Lo scenario ‘apocalittico’ di un maxi arrivo a 5 a quota 20 punti, infine, vedrebbe qualificate -in quest’ordine- Mantova, Udine e Ravenna.

Il resto del programma del girone Est prevede Orzinuovi-Treviso (unica partita anticipata al sabato), Roseto-Verona, Ferrara-Piacenza e Forlì-Bergamo.