Coppa Italia LNP: Biella-Bologna, vanno in finale le due favorite

Decise le squadre qualificate all'atto finale della Final Eight, sconfitte Treviso e Tries
04.03.2017 22:51 di Dario Ronzulli Twitter:    vedi letture
Biella-Treviso
Biella-Treviso
© foto di Foto Dario Ronzulli

Sarà Eurotrend Biella-Segafredo Bologna la finale della Coppa Italia di A2 2017. Questo l'esito delle semifinali sul parquet di Casalecchio, che vedrà dunque le due capoliste dei gironi Ovest ed Est sfidarsi per il primo trofeo stagionale. E si preannuncia un ultimo atto di altissimo spessore ed equilibrio.

Battaglia si prevedeva e battaglia è stata. Biella e Treviso non hanno deluso le attese e hanno dato vita ad una semifinale combattutissima, soprattutto nel primo tempo e soprattutto a rimbalzo. I piemontesi hanno la meglio perché Ferguson è in una serata in cui è imprendibile per lunghi tratti: 30 punti, 7 falli subiti, 6 assist. Ma, come giustamente sottolinea coach Carrea nel post gara, oltre i meriti dell'MVP ci sono quelli di un'intero team che esalta il talento del play ex Cremona e di Hall e allo stesso tempo trova il modo di incidere sulla partita. Per esempio con le triple salda-vittoria di Venuto e con un'eccellente difesa di squadra su Moretti, che al di là di qualche fiammata nel secondo quarto non riesce ad incidere. Alla lunga Treviso non trova alternative in attacco e deve cedere sotto i colpi di una solida Biella. Encomiabile l'abbraccio a fine partita tra le due tifoserie.

La prestazione semplicemente mostruosa di Javonte Green non è bastata all'Alma Trieste per avere la meglio sui padroni di casa della Segrafedo. Il 23enne della Virginia ha chiuso con 37 punti, 6 rimbalzi e 6 assist: siccome non è la prima raccolta di numeri simile, facile pensare che questa categoria gli stia stretta. Però quando lui si è fermato, e Baldasso insieme a lui, i triestini non hanno trovato alternative concrete. Lì la Virtus è stata spietata: parziale di 22-6 negli ultimi dieci minuti e finale conquistata. Con due protagonisti ben precisi. Fino a quando l'Alma ha mantenuto la testa del punteggio, Guido Rosselli è stata l'ancora dei bianconeri: l'ex azzurro chiuderà con 21 punti e 10 rimbalzi. Quando poi Green è calato, si è infiammato Kenny Lawson: per il rientrante dall'infortunio un clamoroso 7/8 dall'arco comprese le tre triple che segnano il solco decisivo.