Coppa Italia LNP: pronostici rispettati, vincono Treviso e Bologna

I quarti di finale non hanno visto sorprese ed anche Biella e Trieste volano in semifinale
03.03.2017 22:34 di Dario Ronzulli Twitter:    vedi letture
Treviso-Roma
Treviso-Roma
© foto di Foto Dario Ronzulli

Saranno Biella-Treviso (18.30) e Trieste-Virtus Bologna (20.45) le semifinali della Coppa Italia di A2. Sul parquet di Casalecchio i quarti di finali hanno sostanzialmente rispettato i pronostici della vigilia.  Per quanto possano essere particolari, le gare della Final Eight sono comunque legate a quanto visto in campionato. Per info chiedere a Biella che, dopo un avvio stentato, rimonta, sorpassa e batte Mantova 86-78. Il tutto grazie ai suoi big: Jazzmarr Ferguson - 29 punti comprensivi di due triple spezza partita - e Mike Hall - 19 punti, di cui 14 nella ripresa, e 13 rimbalzi -. Agli Stings, partiti forte ma poi calati da metà del terzo quarto, non è bastato un Giachetti a tratti dominante e che ha chiuso con 25 punti e 4 assist.
Uno strepitoso Davide Moretti è la guida tecnica e spirituale nella rimonta di Treviso che supera Roma 73-72. A 4 minuti dalla fine la Virtus è sopra di 10 con i canestri di Brown (26 punti, 12/18 dal campo, 5 recuperi) e le giocate di Landi. Ma il vantaggio si esaurisce presto sotto i colpi del figlio di Paolo che chiude con 25 punti, il 70% dal campo e i complimenti di coach Pillastrini per l'applicazione difensiva. Importanti per Treviso anche i rimbalzi di Rinaldi e la grinta di Ancellotti, autore del tiro libero della staffa.

Nella parte bassa del tabellone molto bene Trieste, che supera una Legnano incerottata e comunque orgogliosa. L'Alma, però, parte subito forte, mette la testa avanti e fatta eccezione per un passaggio a vuoto nel secondo quarto conduce sempre le operazioni. Nel quarto periodo poi l'allungo decisivo dei giuliani che chiudono la ripresa con un parziale di 48-22. Top scorer Green, con 23 punti a cui aggiunge 7 rimbalzi; notevole anche la prova di Bossi: 14 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. A Legnano non basta la doppia doppia di Mosley (10 e 10 rimbalzi).
I padroni di casa della Virtus Bologna sfruttano in pieno il fattore campo superando di slancio una volenterosa Agrigento, che nulla può però di fronte alle sortite offensive di Umeh e Spissu e alla grande qualità dell'attacco virtussino. La partita, sempre con Bologna al comando, si chiude praticamente già nel terzo quarto quando le lacune al tiro dall'arco dei siciliani diventano un peso troppo grosso. Dall'altra parte le accelerazioni di Umeh (16 punti) e soprattutto la performance di Spissu (25 con il 70% dal campo) guidano un'armoniosa Virtus.