Coppa Italia LNP: super Hall non basta a Biella, trionfo Virtus Bologna

L'americano domina, ma nel finale è la formazione di casa a trovare il canestro della vittoria con Rosselli
05.03.2017 19:47 di  Dario Ronzulli  Twitter:    vedi letture
Coppa Italia LNP: super Hall non basta a Biella, trionfo Virtus Bologna
© foto di Twitter Fip

L'ultimo possesso di una fantastica finale si spegne sul ferro, insieme alle speranze di Biella. I ragazzi di Carrea si arrendono così alla Segafredo Bologna che ritrova il brivido di alzare un trofeo (69-68 il finale), per di più davanti ai propri tifosi, in un'annata che il club e l'ambiente spera sia solo di transizione e di pronto ritorno nella massima serie. I piemontesi, nonostante un costante dominio a rimbalzo (47 a 28 totali, 20 a 3 offensivi), pagano la scarsissima percentuale nel tiro da tre punti (7/36, molti dei quali piedi per terra) e la gestione, anche sfortunata, degli ultimi possessi.

Due i protagonisti: da una parte Guido Rosselli, uomo chiave della squadra di Ramagli, che chiude con 10 punti, 12 rimbalzi e 5 assist; dall'altra parte Mike Hall, che aveva annunciato su Twitter la volontà di portare a casa la Coppa e l'MVP e ci è andato vicinissimo con una prestazione sublime: 24 punti, 19 rimbalzi (di cui 10 offensivi) e 7 falli subiti. Chi invece fa l'en plein di premi è Marco Spissu, premiato anche come miglior Under 22 - premio dedicato alla memoria di Matteo Bertolazzi - in un torneo in cui c'è stato spazio vero per tanti under. 

La difesa del sardo bianconero su Ferguson è una delle chiavi del match perché da subito è asfissiante: il play di Biella sbaglia i primi sette tiri della sua partita e non riesce ad entrare in ritmo. A prendersi la squadra sulle spalle è allora Hall, che è ovunque: segna, prende rimbalzi, difende, gioca da play, incita i compagni. Alla fine del primo tempo è già in doppia doppia per punti e palloni catturati sotto le plance. Il problema dell'Eurotrend è che l'ex Milano da solo non può vincere, anche perché la Virtus trova di volta in volta protagonisti diversi: prima Spissu, poi Lawson, poi Spizzichini. A tessere le fila c'è quel vecchio lupo di mare di Rosselli, autore del canestro del definitivo sorpasso. Da una parte i festeggiamenti, dall'altra la delusione biellese racchiusa tutta nel volto stanco e triste di Hall a fine gara, da solo in mezzo al campo a recriminare e rimuginare.

Alessandro Ramagli alza così la seconda coppa di A2 in tre anni dopo quella del 2015 con Verona e ha un mare di note positive come tesoro per il proseguo della stagione. Carrea, invece, torna con la consapevolezza che ha un team di enorme carattere, grinta e qualità al di là dei due americani. Il rientro dall'infortunio di De Vico darà ulteriore spinta all'Eurotrend in vista dei playoff dove non ci sarebbe da sorprendersi se Biella e Virtus si ritrovassero a lottare per il posto promozione in A.