Il derby di Bologna è della Virtus dopo un overtime

Possono raccontare tutti che il derby sia una partita come le altre, ma non può esserlo perchè le squadre aspettano partite come queste per tirare fuori il meglio di sè.
Le tifoserie iniziano il trash talking nei bar e alle macchinette del caffè già qualche mese prima. In questo caso davanti a un piatto di tortellini o di pasta al ragù.

Nella serata che vede la dipartita della befana dai comuni delle case, entra un derby di Bologna che mancava ormai da troppo tempo e che va addirittura sull'ammiraglia di Sky e il primo canale.
Ettore Messina non sente minimamente la mancanza del derby avendo dichiarato che molti tifosi già ai suoi tempi si erano "bevuti il cervello" perdendo di vista il lato sportivo, ma quando un Fortitudo-Virtus ha annoverato campioni come Myers, Danilovic, Ginobili, Savic solo per fare qualche nome, è impossibile rimanere indifferenti. Anche se non è la massima serie il pubblico di Casalecchio di Reno è fumante e nel finale fa sentire tutto il suo supporto.

Il derby di basket city si decide tutto negli ultimi tre minuti. La Fortitudo è avanti e sembra poter mettere le mani sulla partita quando un brutto aiuto sulla penetrazione di Ruzzier regala la tripla aperta a Mancinelli. Mancio dopo una brutta serata al tiro infila la tripla del +6 che sembra valida per la fuga, ma il pubblico bianconero e spinge la Virtus sino al pareggio nell'ultimo minuto.
Gli ultimi 60" sono la sagra degli orrori con tre attacchi uno peggio dell'altro, mentre l'ultimo tentativo bianconero non vede neanche il ferro, rimandando ogni decisione all'overtime.
Nel prolungamento succede più o meno di tutto. Prima Umeh sembra dare lo sprint decisivo, poi arriva la rimonta con la bomba di Italiano e una serie di errori da parte di Spissu, Ruzzier e Candi. Il punteggio è sparigliato, la Fortitudo gestisce piuttosto male l'ultimo possesso ed è la Virtus a sigillare l'87-86 a far partire il tripudio della parte nera di Bologna.