Siena, è finita: viene esclusa dalla A2. E Roma torna sola in vetta

Quello che si paventava nei giorni scorsi, è diventato realtà: la Fip ha escluso la Mens Sana Siena dal campionato di Serie A2. La società toscana aveva rinunciato a giocare la partita di due settimane fa sul campo di Legnano, dopo che i giocatori professionisti si erano rifiutati di scendere in campo per il mancato pagamento degli stipendi, mentre altri avevano lasciato la squadra senese. Lo scorso weekend era scesa in campo contro Biella con i giocatori delle categorie giovanili, trovandosi sotto di 31 punti già nel primo tempo, prima che la squadra piemontese non infierisse. 

Il Giudice Sportivo ha ritenuto questo comportamento “una palese alterazione della uguaglianza competitiva delle squadre in campo, alterazione che si ritiene strumentalmente e fraudolentemente posta in essere dalla Società Mens Sana Basket 1871 SSD A RL al fine di disputare forzatamente la gara in questione e le prossime partite di campionato e non incorrere in una seconda formale rinuncia che comporterebbe la sanzione della esclusione dal presente Campionato”. Inoltre, ha tenuto conto delle “numerose procedure arbitrali e delibere relative alle dichiarazioni di morosità”.

Viste queste motivazioni ha deciso di escludere il club dalla A2, infliggere una multa di 30.000 euro ed inibire Massimo Macchi fino al 19 giugno 2019, lasciando alla Mens Sana il “diritto di iscriversi ai campionati Senior a libera partecipazione”. L’esclusione di Siena dal campionato porta all’annullamento di tutte le partite disputate dalla On Sharing nel corso del campionato, rivoluzionando così un po’ la classifica del Girone Ovest: l’effetto più importante è il ritorno della Virtus Roma (battuta da Siena all’andata) sola in vetta alla graduatoria, con Capo d’Orlando staccata di 2 punti.