Trionfo totale di Tortona nella Final Eight del flop delle big
Ci si aspettava Trieste o la Fortitudo Bologna. Al limite Casale Monferrato, o Biella. E invece, ad alzare la quarta edizione della Coppa Italia di Serie A2 è la Bertram Tortona, arrivata a Jesi a fari accesi ma non troppo e autentico rullo compressore della manifestazione: +25 su Trieste ai quarti (91-66, Johnson 24, Sorokas 17), +16 su Biella in semifinale (95-79, 20 a testa per la coppia Garri-Sorokas) e addirittura +32 su Ravenna nella finalissima (89-57, Johnson 29, Stefanelli 19).
È il primo successo in assoluto nella competizione per Tortona, che mai aveva vinto la coppa nemmeno nelle divisioni inferiori (Ravenna, invece, aveva al suo attivo il trofeo della Divisione Nazionale B 2013), un successo a sorpresa che propone con forza la candidatura dei piemontesi al ruolo di outsider in chiave playoff.
Un successo ottenuto contro una degna rivale come i romagnoli, arrivati stanchi alla finale dopo aver eliminato le altre due attuali capolista di Serie A2: Casale Monferrato ai quarti (75-67, Rice 19, Giachetti 17) e Fortitudo Bologna in semifinale (78-62, Rice 20).
Negli altri due quarti di finale, le combattive Udine e Trapani avevano dato filo da torcere, rispettivamente, a Biella (82-75, Ferguson 25) e la stessa Fortitudo (81-71, Cinciarini 20).
La festa del Piemonte è completa, perché ai successi di Torino in A e Tortona in A2 si aggiunge quello della Paffoni Omegna in Serie B (Omegna aveva già vinto la coppa DNA nel 2012), grazie alla vittoria in volata su Cento. A completare il programma, esule da Jesi però, c’é il successo di Legnano a Napoli nel recupero della 17° giornata (78-73, Raivio 21): con questo successo Legnano aggancia Biella al 2° posto del girone Ovest, mentre Napoli è sempre più ultima.